Cronaca Caserta

Mondragone, coppia di giovanissimi pusher bloccata dopo tentato speronamento

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Mondragone  - Adrenalina alle stelle nelle strade di Mondragone la scorsa notte, dove un inseguimento al cardiopalma ha messo fine alla corsa di due giovanissimi, un 19enne e un 16enne, entrambi residenti del posto, sorpresi con un arsenale da spaccio tra droghe pesanti e denaro contante.

Tutto è iniziato quando una pattuglia del Reparto Territoriale dei Carabinieri, impegnata in un servizio di controllo del territorio, ha notato un'utilitaria sospetta, una Fiat Punto, in via Pignatelli. I militari hanno intimato l'alt, ma la risposta è stata una brusca accelerazione: l'auto, con a bordo i due giovani, ha ingaggiato una folle fuga per circa due chilometri, tentando di seminare la gazzella lungo via Caserta.

La tensione è salita alle stelle quando i fuggitivi hanno tentato un disperato e pericoloso speronamento ai danni dell'autoradio. Un gesto sconsiderato che non è bastato a liberarli: la prontezza e la manovra dei Carabinieri hanno infine permesso di bloccare il veicolo e di immobilizzare i due.

Il "Kit" dello Spacciatore: Crack, Coca e Hashish

La perquisizione immediata del veicolo ha svelato il motivo della disperata manovra: il 19enne e il 16enne non viaggiavano affatto a mani vuote. I militari hanno rinvenuto un vero e proprio "kit" per lo spaccio, già suddiviso in dosi pronte per essere piazzate sul mercato:

7,16 grammi di cocaina

5,14 grammi di crack (la temibile droga derivata dalla cocaina)

8,60 grammi di hashish

Oltre agli stupefacenti, sono stati sequestrati 230 euro in contanti, somma ritenuta provento diretto dell'illecita attività di narcotraffico.

Per il maggiorenne, la notte si è conclusa con l'immediato trasferimento al carcere di Santa Maria Capua Vetere. Il minorenne è stato invece affidato al Centro di Prima Accoglienza (CPA) di Napoli – Colli Aminei.

Ciò che aggrava la posizione dei due è il sospetto di una fitta recidiva. Non è la prima volta, infatti, che finiscono nel mirino delle forze dell'ordine. Appena qualche giorno fa, lo scorso 27 settembre, erano già stati fermati e denunciati, sempre dai Carabinieri di Mondragone

, perché trovati in possesso di cocaina, crack, un taser (arma da difesa spesso usata per intimidazione) e quasi 240 euro in contanti. In quell'occasione, l'abitazione del 16enne era già stata setacciata, portando al sequestro di ulteriori dosi di marijuana.

Gli investigatori stanno ora vagliando la frequenza e la metodologia dei due per capire l'esatta portata della loro attività di spaccio sul territorio.

Articolo pubblicato il 29 Settembre 2025 - 15:15 - A. Carlino

Leggi i commenti

  • E' incredibile come giovanni possano essere coinvolti in attivita illecite. Spero che le forze dell'ordine possano fare di piu per fermare questi fenomeni. I genitori dovrebbero essere piu attenti ai propri figli, ma la situazion è complessa.

Pubblicato da
A. Carlino