Cala il sipario su un calciomercato estivo da record, con due mesi di trattative serrate che hanno ridisegnato il volto della Serie A.
Tra colpi da novanta e scommesse da rilanciare, la squadra che esce vincitrice senza rivali è il Napoli di Antonio Conte, capace di trasformare le cessioni milionarie di Osimhen e Kvaratskhelia in un mosaico di campioni che proietta gli azzurri come super favoriti per lo scudetto-bis.
Alle loro spalle, l’Inter prova a restare agganciata con Akanji e qualche giovane interessante, mentre Juve e Roma si muovono senza squilli, garantendosi la sufficienza. Milan e Atalanta deludono, con più dubbi che certezze. Bene il Como dei miliardi lariani, ottime le mosse di Fiorentina, Sassuolo e Cremonese. Lazio immobile, Torino e Udinese senza ambizioni, Verona, Parma e Lecce a rischio retrocessione.
Ecco il pagellone squadra per squadra.
Napoli – Voto 8
Mercato sontuoso, da vera padrona. Con i 150 milioni incassati da Osimhen e Kvaratskhelia, la dirigenza ha costruito una rosa ricca e completa. Colpo iconico l’arrivo di Kevin De Bruyne, che esalta un centrocampo già impreziosito da McTominay e dal ritorno di Elmas. Davanti, rivoluzione: via Simeone e Raspadori, dentro Højlund come titolare e Lucca come vice, con Lukaku spostato nelle gerarchie causa infortunio.
Sulle fasce attesa la crescita di Lang, in difesa coppia Marianucci–Beukema, sugli esterni il nuovo Gutierrez. In porta, Milinkovic-Savic sfida Meret. Antonio Conte ha tutto per dominare ancora.
Inter – Voto 6,5
Svecchiamento mirato con Chivu al comando. Sugli esterni arriva Luis Henrique, a centrocampo Diouf e Sucic, in attacco Bonny e il giovane Pio Esposito dietro Thuram e Lautaro. Colpo finale l’arrivo di Akanji, soffiato al Milan. Restano i rimpianti per Lookman e Koné, ma la rosa resta da vertice, seppur dietro al Napoli.
Atalanta – Voto 5,5
Sessione complicata: addii di Gasperini e Retegui, dentro Juric in panchina con tanti interrogativi. Arrivano Ahanor in difesa, Zalewski a sinistra, Musah in mediana, ma l’infortunio di Ederson pesa. Scamacca e Scalvini i veri rinforzi sono i rientri. Lookman resta il grande equivoco tattico.
Juventus – Voto 6
Il dg Comolli mette ordine dopo il caos targato Giuntoli. Via Douglas Luiz e Nico Gonzalez, dentro Openda e Zhegrova per affiancare Jonathan David. Sugli esterni c’è Joao Mario, in difesa resta Bremer, in avanti Yildiz punto fermo. Tudor ha una rosa competitiva, ma senza veri colpi da scudetto.
Roma – Voto 6
Otto acquisti, senza l’acuto atteso. Massara rivoluziona con Wesley, El Aynaoui, Bailey e Ferguson, ma Rios e Sancho deludono. Restano i big Svilar, Ndicka, Koné, Soulé e Dybala. Sfuma lo scambio Dovbyk-Gimenez. Organico più giovane, ma Gasperini voleva un centravanti in più.
Fiorentina – Voto 6,5
Mercato razionale: confermati Kean e De Gea, riscattati Gudmundsson, Fagioli e Gosens. Pioli si affida a veterani come Dzeko e giovani come Fazzini e Nicolussi Caviglia. In difesa rinforzi con Viti e Lamptey, resta Comuzzo che rifiuta l’Arabia. Viola solidi, da Europa.
Lazio – Senza voto
Nessun acquisto per l’indicatore di liquidità. Sarri resta l’unico valore aggiunto, affidandosi a Gila, Guendouzi e Zaccagni. Rischio stagione in salita.
Bologna – Voto 6
Via Beukema e Ndoye (73 mln incassati), dentro Vitik, Heggem, Pobega, Sulemana, Zortea, Rowe. Davanti Bernardeschi e Immobile. Italiano ha materiale, ma per l’Europa serviva più qualità.
Milan – Voto 5,5
Rivoluzione Tare: 200 mln incassati, 150 spesi. Allegri ottiene Nkunku, Rabiot e Modric, ma perde Akanji e manca un bomber vero dopo i mancati arrivi di Vlahovic, Højlund e Boniface. Resta il talento di Leao, ma troppi dubbi in difesa.
Como – Voto 7
Ambizioso e miliardario. Resiste a 70 mln per Nico Paz, affianca Morata a giovani di talento come Diao, Paz, Baturina, Addai e Jesus Rodriguez. Spesi 110 mln. Fabregas sogna l’Europa.
Torino – Voto 6
Rifondazione con Simeone, Anjorin, Asslani, Nkounkou e Ngonge. Restano Adams e Zapata. In porta perplessità su Israel. Cairo conferma ambizioni limitate.
Udinese – Voto 6
Ceduti Bijol, Lucca e Thauvin, dentro Pietrowski, Miller, Buksa, Goglichdze e rilancio Zaniolo. Roster discreto ma indebolito.
Genoa – Voto 5,5
Ceduti De Winter e Gudmundsson, incassati 50 mln. Dentro prestiti e parametri zero come Carboni, Ostigard e Stanciu. Pochi colpi veri.
Lecce – Voto 5
Di Francesco si affida a Falcone, Gallo, Coulibaly e Pierotti. Via Krstovic per 25 mln. Rosa troppo corta per salvarsi.
Cagliari – Voto 6
Colpo di mercato Piccoli (rivenduto a 25), più gli ex Napoli Gaetano, Luperto, Forunsho ed Esposito. Arrivano Kilicsoy e Belotti. Pisacane ha esperienza e qualità per salvarsi.
Verona – Voto 5,5
Persi Coppola e Ghilardi, sostituiti da Ebosse, Nelsson e Nunez. A centrocampo Al-Musrati e Faivre, davanti Giovane e Orban. Salvezza complicata.
Parma – Voto 5,5
Persi Leoni, Bonny e Sohm, incassati 80 mln. Cuesta lancia i giovani Troilo, Ndiaye, Ordonez e Frigan. Arrivano Oristanio e Cutrone. Missione salvezza.
Sassuolo – Voto 6,5
Grosso riparte dal tridente Berardi-Pinamonti-Laurienté, aggiunge Cheddira, Matic e Koné. In difesa Walukiewicz, Idzes e Candé. Rosa da metà classifica.
Pisa – Voto 6
Esperienza per la neopromossa: dentro Cuadrado, Aebischer, Nzola, Lusuardi. Riscattato Meister. Gilardino ha materiale per salvarsi.
Cremonese – Voto 6,5
Mercato rivoluzionario: Audero in porta, Baschirotto e Terracciano dietro, Zerbin e Pezzella sugli esterni, Sanabria e Vardy davanti. Nicola sorprende, ora serve continuità.
Napoli, la grande favorita
Il verdetto è chiaro: Napoli regina del mercato, con una rosa ulteriormente rinforzata dopo la cavalcata tricolore. Conte ha ottenuto uomini funzionali, la società ha capitalizzato al meglio le cessioni e il gap con l’Inter sembra aumentato. Dietro, Juve e Roma si tengono a galla, Milan e Atalanta arrancano. La stagione parte con una certezza: lo scudetto passa da Napoli.
Articolo pubblicato da Giuseppe Del Gaudio il giorno 1 Settembre 2025 - 21:36
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