Nella foto le due giovani vittime: Salvatore Izzo e Vincenzo Cozzolino
Torre Annunziata – La Procura ha aperto un fascicolo d’indagine ipotizzando il reato di duplice omicidio stradale per la tragedia che, poco dopo l’alba di domenica, ha spezzato le vite di Vincenzo Cozzolino, 27 anni, e Salvatore Izzo, 22 anni, entrambi di Torre Annunziata.
L’incidente, avvenuto sulla Napoli-Salerno, all’altezza dello svincolo di Portici, ha sconvolto la comunità oplontina e lasciato ferite profonde, sia tra i familiari delle vittime sia tra i superstiti, due dei quali versano ancora in gravi condizioni.
Fino a quando non sarà chiara la dinamica dell’incidente non si potranno stabilire le eventuali responsabilità. La procura dovrà nominare un perito tecnico che dovrà stabilire le velocità delle due auto coinvolte, eventuali frenate, la forza dell’impatto, le traiettorie.
Poi all’atto dell’autopsia sia il conducente della Audi 3 sulla quale viaggiavano i due giovani morti sia quello dell’auto tamponata riceveranno un avviso di garanzia come atto dovuto.
Secondo le prime ricostruzioni della Polizia Stradale di Angri, l’auto su cui viaggiavano i quattro giovani di Torre Annunziata, avrebbe tamponato violentemente un altro veicolo che procedeva davanti, finendo poi contro le barriere autostradali. L’impatto, avvenuto alle 6:40 del mattino, è stato devastante, probabilmente a causa dell’alta velocità.
Gli inquirenti non escludono che il conducente, possa aver avuto un colpo di sonno, ipotesi al vaglio insieme ad altre possibili cause, come una distrazione o un errore umano o un guasto tecnico. I quattro amici avevano trascorso la notte a Napoli.
La Procura ha disposto una serie di accertamenti per chiarire ogni aspetto della vicenda. Le salme di Cozzolino e Izzo, attualmente sotto sequestro e custodite rispettivamente negli obitori dell’Ospedale del Mare e del Cardarelli, saranno sottoposte ad autopsia per stabilire se i due giovani siano morti sul colpo e quali siano state le cause precise del decesso.
Anche le due auto coinvolte nell’incidente sono state sequestrate per essere sottoposte a perizie tecniche. Gli investigatori attendono ancora di poter interrogare il conducente dell’AudiA3 attualmente ricoverato in prognosi riservata al Cardarelli.
Le sue condizioni restano gravi, con un problema critico alla milza, mentre l’altro sopravvissuto del gruppo di Torre Annunziata è sotto osservazione al trauma center dell’Ospedale del Mare. Solo la testimonianza del conducente potrà completare il quadro della dinamica, consentendo di chiudere il cerchio su quanto accaduto.
Vincenzo Cozzolino e Salvatore Izzo erano due giovani pieni di sogni e progetti. Salvatore, appena 22enne, avrebbe dovuto iniziare ieri la sua carriera nell’Esercito, un traguardo tanto atteso che non ha mai potuto raggiungere. Vincenzo, 27 anni, era tornato in Campania dall’Umbria, dove aveva vissuto per un periodo, deciso a ricostruirsi una vita nella sua terra natale, vicino ai genitori che erano rientrati a Torre Annunziata.
Era un grande appassionato di ciclismo. Ieri è stato ricordato dagli organizzatori del Giro del mediterraneo in rosa: La grande famiglia del Giro Mediterraneo in Rosa piange la scomparsa di Salvatore Izzo, deceduto in un incidente stradale verificatosi domenica sull’autostrada Napoli-Salerno.
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