nella foto un agente con il taser e nel riquadro la vittima Claudio Citro
Un intervento di polizia si è trasformato in tragedia a Reggio Emilia, dove un uomo di 42 anni è morto dopo essere stato colpito dal taser durante un fermo.
La vittima è Claudio Citro, residente a Reggio ma originario di Salerno, con alle spalle diversi precedenti penali e già coinvolto in passato in un’inchiesta su usura ed estorsioni.
Secondo le prime ricostruzioni, intorno alle 5.30 del mattino l’uomo avrebbe dato in escandescenze nella frazione di Massenzatico. All’arrivo della pattuglia, la situazione sarebbe degenerata: gli agenti hanno usato la pistola elettrica per immobilizzarlo. Subito dopo il 42enne ha accusato un malore.
Nonostante i tentativi di rianimazione del 118 e il trasporto al pronto soccorso del Santa Maria Nuova, per lui non c’è stato nulla da fare.
La Procura ha aperto un’inchiesta per chiarire la dinamica. Saranno disposti esami tossicologici per verificare se la vittima avesse assunto alcol o droghe. Intanto la polizia scientifica sta eseguendo accertamenti, mentre gli inquirenti cercano di ricostruire le diverse fasi dell’intervento, ritenuto complesso.
Citro era un volto noto alle forze dell'ordine dell'Emilia Romagna. nel 2016 era stato arrestato dalla polizia
insieme con il napoletano Giuseppe Caso per un giro di minacce, estorsioni e usura ad alcuni im prenditori di Reggio Emilia.
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E' molto triste cio che e successo a Reggio Emilia. La vita di un uomo e finita in una maniera cosi brutale. Bisogna investigare a fondo per capire veramente che cosa e accaduto prima del colpo del taser. La situazione era molto complicata.