CAIVANO – “Sono al fianco di don Maurizio Patriciello, insieme alla Fondazione Pol.i.s. e ai familiari delle vittime innocenti della criminalità, come sacerdote, come presidente di Pol.i.s. e come uomo”. Con queste parole don Tonino Palmese ha espresso la propria vicinanza a don Patriciello, vittima di un gesto violento durante una celebrazione liturgica a Caivano.
Secondo don Palmese, l’episodio richiama alla mente un passato in cui gli altari furono violati dalle strategie omicide della mafia e della camorra.Potrebbe interessarti
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Il presidente di Pol.i.s. ha inoltre sottolineato l’impegno costante di don Patriciello nella tutela del suo territorio e nella denuncia dei soprusi che affliggono il Parco Verde. “Il mio invito – ha concluso Palmese – è continuare insieme a percorrere strade di vita, per spargere il profumo del bene nella nostra terra”.







Commenti (2)
Mi pare che don Palmese ha ragione a dire che la criminalità organizzata fa danni gravi, pero credo che ci vorrebbe piu azione concreta per fermare questi atti violenti. E’ triste vedere come la violenza colpisce anche luoghi di culto.
E’ importante supportare don Maurizio Patriciello in questi momenti difficili. La violenza contro i luoghi sacri è un fenomeno preoccupante e non dobbiamo mai dimenticare il passato. L’impegno di don Patriciello è fondamentale.