Napoli – Si è svolta ieri mattina, nella suggestiva cornice della caserma “della Vittoria” a Napoli, la cerimonia di avvicendamento al vertice del Comando Interregionale Carabinieri “Ogaden”.
Alla presenza del Comandante Generale dell’Arma, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo, il Generale di Corpo d’Armata Marco Minicucci ha ceduto il comando al Generale di Corpo d’Armata Nicola Massimo Masciulli.Il Generale Minicucci, che ha guidato il Comando Interregionale dal 2 luglio 2024, lascia Napoli per assumere l’incarico esclusivo di Vice Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri a Roma.
Al suo posto, il Generale Masciulli, nato a Vasto nel 1964 e proveniente dall’importante ruolo di Capo Ufficio Legislativo del Ministero della Difesa, prende le redini di un comando cruciale, responsabile di un’area territorialmente e operativamente complessa.
La cerimonia, svoltasi dinanzi alla Bandiera di Guerra del 10° Reggimento Carabinieri Campania e a un reparto schierato in armi, ha visto la partecipazione di una rappresentanza di Carabinieri dei reparti territoriali, membri in congedo dell’Associazione Nazionale Carabinieri e Forestali, e rappresentanti delle Associazioni Professionali a carattere sindacale tra militari.
Un momento di particolare commozione è stato la presenza della famiglia del Maresciallo Carlo Legrottaglie, tragicamente scomparso pochi giorni prima del congedo, mentre svolgeva il proprio dovere.Potrebbe interessarti
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“La grande famiglia dell’Arma saprà sempre sostenere la sua famiglia,” ha assicurato Minicucci, rivolgendo un pensiero affettuoso ai congiunti presenti.Il Generale Masciulli, nel suo intervento, ha espresso profonda emozione per il nuovo incarico, sottolineando il proprio impegno nel valorizzare la professionalità e la dedizione dei Carabinieri.
“Le Stazioni Carabinieri rimarranno il cuore pulsante della nostra vicinanza ai cittadini, presidio di legalità anche nei territori più remoti,” ha dichiarato, evidenziando la centralità del rapporto con le comunità.Il Comandante Generale Luongo ha aperto il suo discorso con un commosso saluto alla vedova di Legrottaglie, Eugenia Pastore, e ai suoi figli, presenti alla cerimonia.
Ha poi ricordato il Vicebrigadiere Salvo D’Acquisto, Medaglia d’Oro al Valore Militare e venerabile, commemorato a 82 anni dal suo sacrificio, sottolineando come figure come Legrottaglie e D’Acquisto incarnino il “servizio silenzioso e generoso” che contraddistingue l’Arma.
Luongo ha elogiato i Carabinieri dell’Interregionale “Ogaden” per il loro impegno quotidiano contro forme di criminalità insidiose, in un territorio che richiede competenza tecnica e sensibilità umana.Rivolgendosi ai Generali Minicucci e Masciulli, il Comandante Generale ha espresso gratitudine per il loro servizio e augurato ogni bene a loro e alle loro famiglie, sottolineando il ruolo dell’Arma come “custode dei valori di legalità e giustizia”.
Questa mattina, il Generale Masciulli renderà omaggio a Salvo D’Acquisto, in un gesto simbolico che rafforza il legame tra i comandanti dell’Arma e la memoria dell’eroe napoletano, simbolo di sacrificio e dedizione.L’evento ha ribadito l’importanza dell’Arma dei Carabinieri come punto di riferimento per la sicurezza e la fiducia dei cittadini, in un contesto di sfide complesse e di impegno costante al servizio del Paese.
Commenti (1)
L’evento che si è svolto a Napoli è stato di grande rilevanza per il futuro dei Carabinieri. È importante che ci sia una continuità nel comando, ma ci sono molte sfide da affrontare in questo periodo difficile per la sicurezza.