Napoli- Definire discutibile quanto accaduto ieri nella sede del consiglio regionale della Campania, è poco.
Due noti e chiacchieratissimi tiktoker napoletani quali Rita De Crescenzo e Angelo Napolitano sono stati ospitati negli uffici del capogruppo di Azione, Pasquale Di Fenza.
Fin qui nulla di strano, se la visita privata non si fosse trasformata in una pagliacciata e uno sberleffo alle istituzioni come la bandiera tricolore e l’inno italiano con la complicità del consigliere regionale.
In alcuni video comparsi sui social dei due tiktoker e rilanciati dal parlamentare dei Verdi, Francesco Eemilio Borrelli si vede chiaramente come i due si divertono insieme con Di Fenza sventolando la bandiera italiana che era nell’ufficio e con la scritta “Work in progress”. Come a dire “Stiamo arrivando”.
nei mesi scorsi la chiacchierata tiktoker Rita De Crescenzo si era avvicinata al Movimento Cinque stelle manifestando una sua presunta volontaà a candidarsi. Da alcuni giorni l’imprenditore degli elettrodomestici Angelo Napolitano , grande amico della De Crescenzo, il cui figlio è un suo dipendente, ha pure lui manifestato la sua presunta volontà nel candidarsi.
Si aspetta la condanna di De Luca della “pagliacciata” negli uffici della Regione
ieri poi la pagliacciata in Consiglio regionale. E ora ci si aspetta una uscita del presidente De Luca che dovrà gioco forza condannare alla sua maniera l’episodio.
Sulla vicenda è intervenuto il deputato Francesco Emilio Borrelli: “Vedere la sede istituzionale del consiglio regionale della Campania utilizzata per realizzare una buffonata con i tiktoker mi rattrista profondamente. Le istituzioni piegate al cialtronismo dilagante sono un pessimo segnale. Non c’è nulla da ridere, nulla di cui essere fieri. Solo degrado sociale e pessimi esempi portati a modello anche nei luoghi di rappresentanza”.
Articolo pubblicato da Giuseppe Del Gaudio il giorno 8 Agosto 2025 - 15:05
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