Nella foto la nuova strada di collegamento tra le due spiagge di San Giovanni a Teduccio
Napoli – Un passo avanti per la rinascita di Napoli Est: è stato inaugurato questa mattina il prolungamento di via Boccaperti, una strada di appena 190 metri che, per la prima volta, collega direttamente le due spiagge libere di San Giovanni a Teduccio, finora separate dall’area dell’ex depuratore gestito da ABC.
L’apertura del nuovo tratto, celebrata alla presenza del sindaco Gaetano Manfredi, dell’assessore alle Infrastrutture Edoardo Cosenza, dei consiglieri comunali Ciro Borriello e Aniello Esposito, del presidente della VI Municipalità Alessandro Fucito e dei vertici di ABC, rappresenta un tassello fondamentale per restituire ai cittadini un accesso più agevole e inclusivo al mare.
Il prolungamento di via Boccaperti, largo poco più di 4 metri e dotato di un marciapiede pedonale, consente di bypassare l’ostacolo rappresentato dall’ex depuratore, che negli anni aveva interrotto la continuità tra la strada e la spiaggia di San Giovanni verso Pietrarsa.
Fino ad oggi, l’unico accesso pubblico al lido avveniva attraverso il sottopasso pedonale di vico I Marina, una soluzione scomoda, soprattutto per chi ha difficoltà motorie. Grazie all’arretramento della recinzione dell’impianto ABC e al ripristino del tracciato originario, il nuovo percorso carrabile facilita non solo l’accesso alla spiaggia, ma anche l’arrivo di mezzi di servizio e sicurezza.
L’intervento, realizzato da ABC su incarico del Servizio Difesa del suolo e bonifiche del Comune, è stato reso possibile grazie a un’articolata istruttoria che ha coinvolto il Ministero dell’Ambiente, l’ASL Napoli 1 Centro, l’ISPRA e l’Istituto Superiore di Sanità, culminata con il nulla osta del 5 agosto 2025.
La strada, classificata ad uso pubblico il 20 agosto, è stata completata con il rifacimento dell’illuminazione, l’installazione di nuova segnaletica e la sistemazione della pavimentazione, tutti interventi curati da ABC nell’ambito dei contratti di servizio con il Comune. La manutenzione del percorso sarà ora affidata alla VI Municipalità.
L’apertura del prolungamento di via Boccaperti è solo il primo passo di un progetto più ambizioso che cambierà il volto della costa orientale di Napoli. Nei prossimi mesi partiranno interventi di maggiore portata, finanziati con 7 milioni di euro dai fondi del Contratto Istituzionale di Sviluppo “Pompei Vesuvio Napoli”. T
ra le opere previste, l’abbattimento di un muro, la creazione di una nuova scogliera e la realizzazione di una terrazza sul mare con solarium nell’area dell’ex depuratore, attualmente in fase di progettazione esecutiva.
Questi interventi mirano a riconsegnare ai cittadini uno spazio pubblico a lungo negato, trasformando un’area segnata dal degrado in un polo di attrazione per residenti e turisti.La spiaggia di San Giovanni verso Pietrarsa, tornata balneabile nell’estate 2024 grazie ai positivi rilievi dell’ARPAC, è già un punto di riferimento per l’elioterapia e la balneazione.
Il nuovo collegamento non solo ne facilita la fruizione, ma rappresenta un gesto concreto verso l’inclusività, rendendo il litorale accessibile anche a chi ha difficoltà motorie.
L’inaugurazione del prolungamento di via Boccaperti non è solo un intervento infrastrutturale, ma un segnale forte di rigenerazione urbana in un’area come Napoli Est, a lungo trascurata e segnata da degrado e abbandono. La riconnessione delle due spiagge libere risponde a un’esigenza di giustizia sociale: il mare, patrimonio collettivo, deve essere accessibile a tutti, senza barriere fisiche o sociali.
Questo progetto, pur nella sua semplicità, dimostra come interventi mirati possano avere un impatto significativo sulla qualità della vita dei cittadini, specialmente in quartieri periferici come San Giovanni a Teduccio, dove la mancanza di spazi pubblici di qualità è un problema storico.L’attenzione all’inclusività è un altro aspetto cruciale. La nuova strada agevola l’accesso al mare per le persone con difficoltà motorie, un passo avanti verso una città che non lascia indietro nessuno.
Tuttavia, il successo di questi interventi dipenderà dalla capacità delle istituzioni di garantire manutenzione, sicurezza e una gestione partecipata degli spazi pubblici, coinvolgendo la comunità locale e le associazioni del territorio.
L’impegno di ABC, che ha riconfigurato gli spazi del proprio impianto di sollevamento reflui per consentire l’apertura del percorso, testimonia l’importanza della collaborazione tra enti pubblici per il bene comune.
Il progetto di San Giovanni a Teduccio potrebbe diventare un modello per altre aree della città e della regione, dove la riconquista degli spazi costieri e la bonifica di siti dismessi possono rappresentare un volano per il rilancio economico e sociale.Mentre Napoli Est si prepara a un restyling che promette di trasformare la sua linea di costa, l’apertura del prolungamento di via Boccaperti è un primo, concreto segnale di cambiamento. Un invito a guardare al futuro con ottimismo, ma anche un monito a non abbassare la guardia nella tutela e valorizzazione del patrimonio pubblico, per garantire che il mare di Napoli torni a essere, davvero, un bene di tutti.
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