AGGIORNAMENTO : 9 Dicembre 2025 - 07:55
5.3 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 9 Dicembre 2025 - 07:55
5.3 C
Napoli

Napoli, incendia un negozio e aggredisce gli agenti: arrestato

Tensione a Napoli: un tunisino di 42 anni, già in "carriera" con le forze dell'ordine, finisce in manette per lesioni e resistenza.
Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Napoli– Pomeriggio di alta tensione a Piazza Garibaldi, dove un 42enne tunisino, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato dalla Polizia di Stato per lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale.

L'uomo, protagonista di una furiosa aggressione e di un tentativo di incendio, è stato bloccato solo dopo una colluttazione.

L'episodio ha avuto inizio in via Marvasi, quando una segnalazione alla Sala Operativa ha allertato gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico per la presenza di una persona molesta. All'arrivo della polizia, il soggetto ha tentato la fuga, rifugiandosi all'interno del magazzino di un'attività commerciale.

La situazione è precipitata in pochi istanti. Rifugiatosi nel deposito, il 42enne ha iniziato a dare fuoco ad alcuni materiali presenti all'interno, creando un potenziale pericolo per l'intera zona.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suCronaca Napoli

Gli agenti, coadiuvati dalle pattuglie dei Nibbio e dalla Polizia Locale, sono intervenuti prontamente. Dopo una colluttazione, sono riusciti a immobilizzare l'uomo e a metterlo in sicurezza.

Grazie al rapido intervento, si è evitato il peggio. Per il tunisino sono scattate le manette, e ora dovrà rispondere delle gravi accuse di lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e tentato incendio.

L'arresto sottolinea l'importanza di una risposta decisa e coordinata delle forze dell'ordine per contrastare episodi di violenza e illegalità che, purtroppo, continuano a manifestarsi in aree nevralgiche della città come Piazza Garibaldi.

Articolo pubblicato il 4 Agosto 2025 - 16:02 - A. Carlino

Commenti (1)

E’ importante che le forze dell’ordine siano sempre pronte a intervenire in situazioni del genere. I cittadini devono sentirsi sicuri nei loro quartieri, ma è anche fondamentale che ci siano misure preventive per evitare che questi episodi accadano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Primo piano

Notizie del giorno

PODCAST
Ultimi episodi
Piccioni “biodroni” controllati da un chip: in Russia i primi test, ma mancano verifiche indipendenti
Piccioni “biodroni” controllati da un chip: in Russia i primi test, ma mancano verifiche indipendenti
👉 Leggi l'articolo
0:00 0:00
Vol
Ad is loading…