Napoli – Avevano tutti gli attrezzi del mestiere, quello sbagliato. Un cacciavite, una mazzola, una lima, una tronchese e persino un coltello.
Sono stati sorpresi questa mattina, in piena luce, mentre tentavano di forzare la grata metallica di un portone in via Sant’Arcangelo a Baiano, nel cuore del Centro Storico di Napoli.
A fermarli, quasi per caso, sono stati due agenti del Commissariato Decumani che, liberi dal servizio, stavano transitando in quella zona. Il loro occhio esperto non è passato inosservato davanti a due uomini, un 46enne e un 48enne entrambi napoletani e con un pesante fardello di precedenti alle spalle, che si muovevano con fare sospetto davanti a un palazzo.
Uno dei due, concentrato, maneggiava una tronchese, applicandola con forza alla serratura nella speranza di creare un varco.Potrebbe interessarti
Gli agenti, dopo essersi immediatamente qualificati, sono intervenuti per bloccarli. L’intervento è stato supportato dal tempestivo arrivo di una volante dello stesso Commissariato, giunta sul posto in pochi istanti.
Durante la perquisizione, è emerso l’intero arsenale da scasso di cui i due erano provvisti: oltre alla tronchese, un cacciavite, una mazzola, una lima, una punta in ferro e un coltello. Attrezzi che testimoniano un’azione pianificata e non un tentativo estemporaneo.
Per questi motivi, i due soggetti, già noti alle forze dell’ordine per reati dello stesso tipo, sono stati tratti in arresto e condotti in carcere.
L’episodio, risolto in pochi minuti grazie alla prontezza e all’attenzione degli agenti, anche fuori servizio, evidenzia l’importanza del controllo del territorio e della presenza delle forze dell’ordine in un’area tanto vitale e frequentata come il Centro Storico, costantemente presidiata per prevenire questo genere di reati.



















































































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