napoli -. Un'ondata di indignazione ha travolto il concorso di Miss Italia in Campania dopo che una ragazza di soli 13 anni è sfilata in bikini e tacchi a spillo sul palco di una selezione regionale.
Il video della minorenne, diventato virale sui social, ha scatenato la condanna di numerosi utenti, tra cui la giornalista Selvaggia Lucarelli, che ha denunciato la "sessualizzazione" della giovanissima.
La reazione della patron di Miss Italia, Patrizia Mirigliani, è stata immediata e senza compromessi: l'organizzatore regionale, Antonio Contaldo, è stato sollevato dall'incarico.
La violazione del regolamento e la posizione di Miss Italia
In una nota ufficiale, la Mirigliani ha spiegato che la decisione è stata presa a causa della grave violazione del regolamento del concorso.Potrebbe interessarti
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"È incredibile l'errore compiuto dal nostro collaboratore," ha dichiarato la patron, ricordando di aver innalzato l'età delle concorrenti proprio per evitare la presenza di minorenni. L'ultima Miss Italia minorenne, Daniela Ferolla, fu incoronata nel lontano 2001, quando aveva 17 anni.
La 13enne, presentatasi sul palco con l'ambizione di diventare modella, aveva dichiarato di voler sfruttare i social per realizzare il suo sogno. Una dichiarazione che solleva un'importante riflessione sulla pressione a cui sono sottoposti i giovani in cerca di visibilità e successo.
Una riflessione sulla sessualizzazione dei minori
L'episodio riaccende un dibattito cruciale sulla protezione dei minori. La vicenda non riguarda solo la violazione di un regolamento, ma solleva interrogativi più profondi sull'esposizione e sulla sessualizzazione dei giovanissimi in contesti mediatici e sociali.
La costante ricerca di "like" e visibilità sui social media spinge sempre più spesso i minori a comportarsi come adulti, mettendo a rischio la loro infanzia e la loro integrità psicologica. L'episodio di Miss Italia in Campania è un monito per la società, i genitori e gli organizzatori di eventi: è necessario proteggere i minori, non esporli in modo inappropriato.
Commenti (1)
E’ una situazione veramente preoccupante, la partecipazione di una ragazza di 13 anni in un concorso di bellezza è davvero inappropriato. Le regole sono state violate e serve una riflessione su come proteggere i minorenni.