Gaeta – Non ce l’ha fatta l’anziano di 82 anni aggredito lunedì sera in un parcheggio di Gaeta, al termine di una lite per una precedenza non data.
È morto dopo tre giorni di agonia in ospedale. L’aggressore, un 46enne napoletano, inizialmente denunciato a piede libero, ora rischia l’accusa di omicidio.
La vicenda è iniziata nell’area ex Avir, dove l’anziano – originario di Roma e in vacanza nella cittadina del sud pontino – era alla guida della sua Fiat Panda. All’uscita del parcheggio, lo scontro verbale con il 46enne è degenerato in violenza: quest’ultimo ha sferrato un pugno al finestrino dell’auto, frantumandolo, e quando l’anziano è sceso dalla vettura lo ha spintonato con forza. La vittima è caduta all’indietro, battendo violentemente la testa sull’asfalto.
Il 46enne si è allontanato senza prestare soccorso. Alcuni passanti hanno chiamato il 118 e l’uomo, in gravi condizioni per un trauma cranico, è stato trasportato d’urgenza in ospedale.
Le indagini del commissariato di Gaeta, basate sulle testimonianze e sulle immagini delle telecamere di videosorveglianza, hanno permesso di identificare rapidamente l’aggressore.
La morte dell’anziano ha scosso profondamente la comunità. «Condanno fermamente questo episodio e ogni forma di violenza e inciviltà», ha dichiarato il sindaco di Gaeta, Cristian Leccese.
Articolo pubblicato da Rosaria Federico il giorno 14 Agosto 2025 - 19:51
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