Roma – Il secondo weekend di agosto segna il picco dell’esodo estivo, con quasi 13 milioni di auto in movimento verso le località di mare e montagna. Domani, sabato 10 agosto, sarà giornata di bollino nero per il traffico, mentre oggi pomeriggio e domenica sono classificati in bollino rosso.
Secondo le stime dell’Osservatorio Mobilità Stradale Anas, gli spostamenti previsti tra oggi e domenica saranno 12,6 milioni, con il clou domani mattina, quando si concentreranno le partenze dalle grandi città verso le mete turistiche. Nel pomeriggio e nella serata di domenica, invece, si assisterà al controsaldo dei rientri per chi ha optato per un weekend breve.
Stop ai tir e cantieri sospesi
Per agevolare il flusso del t, Anas ha disposto il divieto di circolazione per i veicoli pesanti: oggi dalle 16 alle 22, domani dalle 8 alle 22 e domenica dalle 7 alle 22. Inoltre, sono stati sospesi 1.392 cantieri, pari all’83% di quelli attivi sulla rete stradale nazionale.
“Stiamo operando con un presidio costante del territorio, potenziando i servizi di pronto intervento e monitorando il traffico 24 ore su 24”, ha dichiarato Claudio Andrea Gemme, amministratore delegato di Anas, sottolineando la collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e le Forze dell’Ordine per ridurre al minimo i disagi.
Le strade più critiche
Tra gli itinerari più congestionati ci sono:
Al Sud: l’A2 “Autostrada del Mediterraneo”, la SS106 Jonica, la SS18 Tirrena Inferiore in Calabria, le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara in Sicilia, e la SS131 Carlo Felice in Sardegna.
Al Centro: la SS148 Pontina e la SS7 Appia nel Lazio, l’Itinerario E45 (Umbria, Toscana, Emilia-Romagna), e la SS1 Aurelia (Lazio, Toscana, Liguria).
Al Nord: la SS16 Adriatica, i raccordi RA13 e RA14 in Friuli-Venezia Giulia, la SS36 del Lago di Como, la SS45 di Val Trebbia in Liguria, e la SS51 di Alemagna in Veneto, ora riaperta H24 a San Vito di Cadore (Belluno).
Con l’avvicinarsi di Ferragosto, il traffico è destinato a crescere ulteriormente, trasformando le principali arterie italiane in un lungo serpentone di code. Chi può, meglio partire di notte o in orari alternativi per evitare le ore più critiche.
Articolo pubblicato da A. Carlino il giorno 8 Agosto 2025 - 15:15
Lascia un commento