Battipaglia – Una domenica di paura e distruzione nella zona industriale di Battipaglia, dove un incendio di proporzioni spaventose ha ridotto in cenere un caseificio, trasformando il cielo sopra la città in una minacciosa coltre di fumo nero.
Il rogo, divampato nel primo pomeriggio, ha costretto le autorità a sigillare le principali arterie stradali di accesso all’area industriale, mentre i residenti, attoniti, osservavano la densa nube tossica invadere i quartieri, visibile persino a chilometri di distanza.
Tutto è iniziato da un’innocua area di sterpaglie, ma le fiamme, alimentate dal vento e dal caldo estivo, si sono propagate con una velocità impressionante, raggiungendo in breve tempo lo stabilimento lattiero-caseario. L’impianto, cuore produttivo della zona, è stato completamente devastato, con danni che si preannunciano milionari.
Squadre di Vigili del Fuoco del distaccamento di Eboli, affiancate dalla Protezione Civile di Battipaglia, hanno lavorato senza sosta per domare l’incendio, ma le operazioni di spegnimento si sono protratte fino a tarda sera, con i mezzi di emergenza impegnati in una lotta contro il tempo.
La nube di fumo acre, che ha avvolto interi quartieri, ha seminato il panico tra la popolazione. Le autorità hanno immediatamente diramato un avviso, invitando i cittadini a limitare le attività all’aperto e a tenere chiuse le finestre, in attesa di analisi sulla qualità dell’aria. La preoccupazione è alta: il timore di sostanze nocive rilasciate dal rogo tiene la comunità con il fiato sospeso.
Il caseificio è andato completamente distrutto: aperta un’in chiesta sulle cause
Nessuna vittima, fortunatamente, ma il bilancio è comunque drammatico: lo stabilimento è andato completamente distrutto, lasciando un vuoto economico e occupazionale che peserà sulla città. Ora, con le fiamme finalmente sotto controllo, gli occhi sono puntati sugli investigatori, chiamati a fare luce sull’origine dell’incendio.
È stato un tragico incidente o un atto doloso? Le ipotesi si rincorrono, in una regione dove episodi simili hanno spesso alimentato sospetti e polemiche.Battipaglia si risveglia oggi sotto un cielo ancora grigio, con il peso di una ferita profonda. La città chiede risposte, mentre il fumo si dirada, lasciando spazio a interrogativi che non possono rimanere senza soluzione.
Articolo pubblicato da Gustavo Gentile il giorno 24 Agosto 2025 - 19:40
Commenti (1)
E’ veramente triste vedere che un caseificio cosi importante per Battipaglia sia andato distrutto in questo incendio. Spero che le autorita facciano un buon lavoro per scoprire le cause e che si possa tornare alla normalita presto.