Cinque persone, tutte residenti a Napoli e con precedenti per furti in abitazione e truffe ai danni di anziani, sono state fermate dai carabinieri nel cuore della notte a Ospedaletto d’Alpinolo, in provincia di Avellino.
Si aggiravano a bordo di un’auto nel centro del paese senza fornire spiegazioni convincenti sulla loro presenza, né alcuna giustificazione compatibile con motivi di lavoro o altre necessità.
I militari della compagnia locale, insospettiti dall’atteggiamento dei fermati e visti i loro precedenti penali, hanno immediatamente avviato le procedure per l’emissione del foglio di via obbligatorio: una misura di prevenzione fondamentale per contrastare la reiterazione di condotte illecite, in particolare in contesti territoriali sensibili come quelli dell’hinterland irpino.
L’allarme truffe agli anziani: un fenomeno in crescita
L’intervento dei carabinieri si inserisce in un contesto più ampio e allarmante: l’aumento costante delle truffe e dei furti ai danni di anziani, spesso soli e più vulnerabili. Vittime scelte con cura, alle quali viene carpita la fiducia con astuzie spietate: finti tecnici, falsi incidenti, sedicenti forze dell’ordine.
Le modalità sono sempre più raffinate, ma l’obiettivo resta lo stesso: derubare chi meno può difendersi.
I cinque fermati – tutti tra i 20 e i 40 anni – risultano infatti già noti alle forze dell’ordine per reati specifici contro il patrimonio, consumati prevalentemente ai danni di persone in età avanzata. Il loro spostamento in piena notte in una zona residenziale a bassa densità abitativa, lontano dai loro domicili, ha rafforzato i sospetti degli investigatori.
La prevenzione come strumento di tutela
La proposta di foglio di via obbligatorio – misura che vieta la permanenza nel comune per un determinato periodo – rappresenta un mezzo di difesa immediato, utile a tutelare le comunità locali, soprattutto in aree interne dove spesso vivono anziani soli e dove è più difficile intervenire in tempi rapidi in caso di truffa o furto.
Operazioni come quella di Ospedaletto d’Alpinolo dimostrano quanto sia fondamentale l’attività di controllo preventiva delle forze dell’ordine, non solo per reprimere ma anche per anticipare le mosse di chi vive di espedienti e raggiri. E rafforzano il messaggio che la tutela degli anziani non può essere solo un dovere morale, ma una priorità operativa.
Intanto, resta alta l’attenzione sull’intero territorio irpino: l’azione delle forze dell’ordine proseguirà con controlli mirati e una presenza costante, soprattutto nei piccoli centri dove i malintenzionati cercano spesso di agire nel silenzio e nella fiducia della gente.
Articolo pubblicato da A. Carlino il giorno 2 Agosto 2025 - 14:41
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