Napoli – Nuovo episodio di violenza armata alle porte di Napoli. Nel primo pomeriggio di ieri, in via Villa Bisignano, quartiere San Giovanni a Teduccio, ignoti hanno esploso diversi colpi di pistola contro Luigi Minichino, 42 anni, già noto alle forze dell’ordine e considerato vicino al clan Valda.
L’uomo è stato raggiunto da proiettili alla gamba destra e all’addome. Soccorso d’urgenza, è stato trasferito all’Ospedale del Mare, dove è tuttora ricoverato. Le sue condizioni sono serie ma non sarebbe in pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra Mobile e del commissariato San Giovanni-Barra, che hanno avviato i rilievi e raccolto le prime testimonianze.
I legami con il clan Valda
Il nome di Minichino compare da tempo nelle inchieste della Direzione Distrettuale Antimafia. Secondo gli investigatori, sarebbe uno dei fedelissimi di Francesco Pio Valda, il giovane ras condannato all’ergastolo per l’omicidio di Francesco Pio Maimone, il 19enne pizzaiolo ucciso con un colpo vagante agli chalet di Mergellina nella primavera del 2023.
Quell’agguato scellerato, che costò la vita a un ragazzo innocente, aprì un fascicolo d’indagine ampio, culminato nel marzo 2024 con undici ordinanze di custodia cautelare a carico di uomini ritenuti orbitanti nell’entourage del clan Valda. Minichino fu tra i destinatari di quelle misure, accusato di favoreggiamento e di aver custodito armi del gruppo criminale.
Scarcerazione e accuse cadute
Detenuto nel carcere di Secondigliano, Minichino fu scarcerato un mese dopo dal Tribunale del Riesame, che accolse l’istanza del suo legale, l’avvocato Leopoldo Perone, ritenendo insufficienti gli indizi a suo carico. In particolare, l’accusa di detenzione di una pistola calibro 38 e di un caricatore di munizioni, contestata in concorso con Valda, non reggeva alle verifiche dei giudici della Libertà.
Le indagini sull’agguato
Ora il suo nome torna di prepotenza nelle cronache di nera. Resta da chiarire se l’agguato di via Villa Bisignano sia da ricondurre a vecchie ruggini interne al clan o a una nuova partita di equilibri criminali nell’area orientale di Napoli. Al momento gli investigatori non escludono nessuna pista.
Il ferimento di Minichino, che per la sua vicinanza a Valda rappresenta un tassello delicato negli assetti del gruppo, rischia di riaccendere tensioni tra bande nel quadrante est della città.
Articolo pubblicato da Giuseppe Del Gaudio il giorno 29 Agosto 2025 - 20:16
Commenti (1)
La situazion a Napoli è sempre piu grave e i episodi di violenza continuano a crescere. E’ preoccupante vedere come persone collegate ai clan continuano ad essere al centro di questi atti. Speriamo che le autorità possano fare qualcosa.