Un ambizioso traguardo per la Campania: il disinquinamento del fiume Sarno è vicino al completamento, mentre il sogno di un Golfo di Napoli balneabile prende forma.
A dichiararlo è il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, durante un sopralluogo a Scafati, nell’area di cantiere di via del Polverificio, dove è stato eliminato lo scarico di via Diaz, un passo cruciale nell’ambito del programma “Energie per il Sarno”.
“Stiamo ottenendo risultati incoraggianti – ha affermato De Luca – e stiamo lavorando contemporaneamente sull’Agro e sul versante vesuviano, con investimenti di decine di milioni di euro per reti fognarie e collettamento, come a Torre del Greco”.
Un lavoro titanico per l’ambiente
Il governatore ha sottolineato l’impegno su più fronti per risanare uno dei corsi d’acqua più inquinati d’Italia e restituire al Golfo di Napoli la sua vocazione turistica e ambientale. I lavori, che includono la realizzazione di infrastrutture fognarie, rappresentano un investimento strategico per migliorare la qualità della vita delle comunità locali.
“La balneabilità del Golfo è un altro miracolo che vogliamo completare”, ha dichiarato De Luca, evidenziando i progressi già visibili e l’obiettivo di trasformare la costa in un’attrazione sicura e pulita.
Sfide superate, ma non senza ostacoli
Tra le difficoltà affrontate, il presidente ha citato il problema della bollettazione, definendo “un miracolo” l’organizzazione messa in campo per calmierare i costi e garantire equità. Non sono mancate critiche a chi, secondo De Luca, “non pagava a prescindere”, rallentando il processo.
Tuttavia, l’impegno regionale ha permesso di superare queste resistenze, strutturando un sistema più efficiente e sostenibile.
“Adesso dobbiamo fare gli ultimi passi”, ha concluso De Luca, assicurando che la Regione seguirà da vicino l’evoluzione del progetto e continuerà a supportare le comunità locali. L’obiettivo è chiaro: completare il risanamento del Sarno e rendere il Golfo di Napoli un simbolo di rinascita ambientale.
Un impegno che, se portato a termine, potrebbe rappresentare una svolta storica per la Campania, con benefici non solo per l’ecosistema, ma anche per il turismo e l’economia regionale.
Articolo pubblicato il giorno 16 Luglio 2025 - 14:21

Collaboratore di lunga data di Cronache della Campania
Da sempre attento osservatore della società e degli eventi.
Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni.