salerno– Ancora una notte di violenza giovanile nel cuore della movida salernitana. È accaduto tra sabato e domenica in piazza Sant’Agostino, nel centro storico, dove una rissa tra due gruppi di giovani è degenerata in una vera e propria scena da guerriglia urbana, con lanci di bottiglie, sedie e urla che hanno scosso la quiete notturna.
Quando le volanti della Polizia di Stato sono arrivate sul posto, dei partecipanti alla rissa non c’era più traccia: si erano dileguati in fretta tra i vicoli del centro antico. Gli agenti hanno avviato immediatamente le indagini per risalire ai responsabili, anche grazie all’analisi delle immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza della zona.
L’episodio è solo l’ultimo di una lunga serie che negli ultimi mesi ha acceso i riflettori su un fenomeno preoccupante: l’escalation di violenza tra giovanissimi nelle aree della movida. Risse improvvise, aggressioni, uso di oggetti contundenti e spesso, come in questo caso, fughe di massa all’arrivo delle forze dell’ordine, stanno diventando una triste costante nei fine settimana.
Le autorità locali, già più volte sollecitate da cittadini e commercianti esasperati, stanno valutando nuove misure per aumentare i controlli e prevenire situazioni simili. Ma il nodo resta culturale e sociale: «Non basta la repressione, serve un intervento profondo sulle fragilità dei nostri giovani», commentano fonti vicine alle forze dell’ordine.
Nel frattempo, la Polizia continua a passare al setaccio le immagini delle telecamere e ad ascoltare testimoni per identificare chi ha preso parte alla rissa. L’obiettivo è fare luce sull’accaduto e restituire un minimo di sicurezza a una zona della città sempre più segnata dalla tensione notturna.
Articolo pubblicato da A. Carlino il giorno 28 Luglio 2025 - 13:17

Collaboratore di lunga data di Cronache della Campania
Da sempre attento osservatore della società e degli eventi.
Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni.
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