Napoli - Nel marzo scorso Grazia Vernillo, Teresa De Giulio, Enzo Nugnes, Paolo Vernillo, diedero vita ad un progetto cui stavano pensando da tempo.
In un quartiere, come quello di Pianura, sofferente, periferia delle periferie, seppero vedere il bisogno, l’esigenza di tanta gente di avere un luogo che riportasse la cultura al centro del riscatto. Questo progetto si chiama “Il Giardino d’Autore”.
Dal 30 marzo al 14 luglio sono stati 20 gli eventi organizzati dagli instancabili promotori dell’iniziativa, 20 presentazioni di libri, mostre fotografiche e artistiche che hanno riportato le persone a godere della parole e delle immagini come espressione di cultura e di arte.
Abbiamo posto a Grazia Vernillo e Teresa De Giulio, insegnanti e promotrici dell’iniziativa alcune domande.Potrebbe interessarti
Camorra, minacce alla direttrice di Cronache di Napoli e Caserta: condanna confermata in appello
Napoli, tre arresti per droga in 24 ore: cocaina e marijuana nei vicoli della città
Pedinamento da Poggioreale a Casoria: carabinieri arrestano pusher con oltre 800 grammi di hashish
Napoli, ombre sul TSO all'Ospedale del Mare: giudice propone risarcimento per la morte di Alfredo Fico
Sentivano l’emozione di aver vinto una scommessa anche se il lavoro da fare è ancora tanto.
La soddisfazione piu’ grande e’ essere riuscite a dare senso ad una diversa narrazione del quartiere Pianura, non piu’ solo cronaca nera ma racconto di cio’ che determina il riscatto e la dignita’ delle persone, luogo di cultura.
Non si fermano. Hanno gia’ programmato per settembre una serie di eventi. Si inizia subito, il giorno 6, la presentazione del libro di Ciro Scognamiglio, professore e cronista di strada, come ama definirsi. A seguire altri e interessanti appuntamenti.
G.M.
Commenti (1)
Ho letto l’articolo e penso che sia molto interessante il progetto di ‘Il Giardino d’Autore’. E’ importante per il quartiere di Pianura avere iniziative culturali, ma serve ancor piu’ sostegno da parte della comunita’ locale per continuare.