Pep Guardiola rompe gli indugi e mette un punto, almeno per ora, alla sua carriera in panchina. “Dopo il Manchester City mi fermerò. Non è un’idea, è una decisione presa e definitiva”, ha dichiarato nell’intervista rilasciata a GQ Hype.
Niente panchine future, nessuna suggestione esotica o ritorno romantico: il tecnico catalano, vincitore di sei Premier League e una Champions con il City, sente il bisogno di prendersi cura di sé, del suo tempo, della sua vita.Potrebbe interessarti
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Un’affermazione che arriva dopo una stagione meno brillante del solito: terzo posto in campionato, finale di FA Cup persa e una sorprendente eliminazione dal Mondiale per Club contro l’Al-Hilal agli ottavi. Ma per Pep, tutto fa parte del gioco: “Quando vinci sei campionati, è normale che arrivi un momento di flessione. È umano. Le critiche? Sono sempre le stesse, ma ti caricano”.
Nell’intervista non manca una riflessione sul passato al Barcellona: “Quella pagina è chiusa per sempre, è stata una splendida storia ma è finita”. E su Lamine Yamal, la nuova stella blaugrana, frena: “Il paragone con Messi? Lasciamolo in pace, deve costruire la sua carriera. È come paragonare un pittore a Van Gogh”.






Commenti (1)
L’articolo è interessante ma ci sono alcuni punti che non sono chiari. Guardiola ha preso una decisione importante, ma che implica molte cose sul suo futuro e le sue scelte. Sarà un pausa lunga o corta? Non si sa.