Giugliano – E’ stata confermata l’identità del cadavere ritrovato stamane dal nucleo sommozzatori di carabinieri e vigili del fuoco in un cavale adiacente il Lago Patria nel comune di Giugliano.
E’ quello del 30enne Antonio Esposito. l’uomo era evaso dai domiciliari lo scorso 4 luglio, il giorno dopo la moglie aveva presentato la denuncia di scomparsa. Dopo ricerche dei carabinieri di Giugliano in Campania, il corpo dell’uomo è stato trovato senza vita in un canale adiacente al Lago Patria.
Diversi erano stati gli appelli rivolti dalla moglie sui social e dagli altri parenti: era papà di tre bimbi e aveva circa 30 anni.
Dopo ricerche, che sono iniziate due giorni fa purtroppo stamane i carabinieri di Giugliano in Campania, hanno ritrovato il corpo dell’uomo senza vita in un canale adiacente al Lago Patria. Indagini sono in corso per cercare di stabilire le cause della morte.
Come è finito in acqua? Si cercano i presunti complici
Si indaga su una pista che porta a una rapina ai danni della società Ital mare compiuta alcuni giorni fa, giorno dell’evasione di Antonio Esposito da casa e compiuta da tre persone.
Ora resta da stabilire come sia finito in acqua la giovane vittima e se il suo corpo presenti delle ferite. E per questo si stanno cercando i presunti complici che potrebbe aver abbandanato Esposito colto da malore o colpito e ferito nel corso di una lite dopo il colpo
Articolo pubblicato il giorno 8 Luglio 2025 - 15:09
E’ una situazione molto triste, non si capisce come possa finire in questo modo una persona, sopratutto un padre di famiglia. Ci sono molte domande senza risposta, come mai era in acqua e chi sono i complici.