Un violento fatto di sangue ha sconvolto la notte del 7 luglio a Castel Volturno, dove un cittadino italiano incensurato è stato brutalmente aggredito a coltellate durante una lite degenerata in pochi istanti. A finire in manette, con l'accusa di tentato omicidio, è stato un uomo di origine tunisina, irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine per precedenti in materia di droga e resistenza a pubblico ufficiale.
L’intervento immediato della Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, ha permesso di ricostruire in tempo record l’accaduto e risalire all’identità del sospettato.Potrebbe interessarti
Marcianise, stalking, ex moglie accusa ispettore di Polizia: “Mi perseguitava anche dopo la separazione”
Teverola, assolto dopo 9 anni l'ex direttore dell'ufficio postale accusato di rapina
Maddaloni, sequestrato un autocarro carico di rame
Beni confiscati alla camorra: nel complesso di Zagaria nascerà un incubatore di start-up
Secondo quanto emerso, l’uomo avrebbe colpito la vittima con numerose coltellate al culmine di un diverbio, per motivi ancora al vaglio degli inquirenti. Le condizioni del ferito, immediatamente soccorso, restano riservate. Il fermato è stato trasferito presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere, dove resta in attesa dell’udienza di convalida.
Commenti (1)
Questo articolo parla di un fatto veramente brutto che è successo a Castel Volturno. È triste che le persone arrivano a usare coltelli per risolvere i conflitti. Speriamo che la vittima si riprenda presto e giustizia sia fatta.