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Casal di Principe, inseguimento nella notte: arrestati due pusher 17enni

Casal di Principe: tentano di scappare con una minicar, ma le manette li aspettano insieme a hashish e cocaina. Che geni!
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Casal di Principe – Tentano la fuga a bordo di una minicar ma finiscono in manette con dosi di hashish e cocaina. Due ragazzi di 17 anni, entrambi residenti a Casal di Principe, sono stati arrestati dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della locale Compagnia con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’arresto è avvenuto nella notte tra le vie di Casal di Principe e San Cipriano d’Aversa. I militari, impegnati in un normale servizio di pattugliamento, hanno notato una minicar con due giovani a bordo in Corso Umberto I. Alla vista della pattuglia, il conducente ha tentato di sottrarsi al controllo effettuando manovre pericolose e sorpassi azzardati. Ne è nato un inseguimento che si è concluso pochi chilometri dopo, sempre su Corso Umberto I, ma nel comune di San Cipriano.

Fermati e sottoposti a controllo, uno dei due ragazzi ha provato a liberarsi di una busta sigillata, gettandola durante le operazioni di identificazione. All’interno vi erano diverse dosi di stupefacenti. La successiva perquisizione personale ha portato al rinvenimento, nascosto negli slip del giovane, di un’ulteriore busta contenente in totale 33 dosi di hashish e 2 dosi di cocaina, per un peso complessivo di circa 55 grammi. In un borsello i carabinieri hanno trovato anche 407 euro in contanti.

Il conducente, invece, è stato trovato in possesso di 4 dosi di hashish, 2 di cocaina (per un totale di 4 grammi) e di 609 euro in contanti. Le perquisizioni sono poi proseguite nelle abitazioni dei due minori: nella casa del conducente è stato sequestrato materiale per il confezionamento delle dosi e un tirapugni nascosto all’interno di un cassetto.

I due 17enni sono stati arrestati e trasferiti presso il Centro di Prima Accoglienza di Napoli – Campi Flegrei, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria minorile.

Commenti (1)

E’ strano come due ragazzi di 17 anni possano essere coinvolti in attivita cosi pericolose. Spero che questa esperienza gli faccia riflettere sulle conseguenze delle loro azioni e che possano trovare una strada migliore in futuro.

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