Un Napoli solido, ambizioso e pronto a giocarsi la Champions da protagonista. Una Juventus alle prese con un’altra rifondazione, e un Milan in crescita. Mentre la Roma prova a ritrovare equilibrio con il ritorno di Massara. È il quadro disegnato da Giovanni Branchini, procuratore di lungo corso, che ha analizzato in diretta su Radio Rai GR Parlamento, nella trasmissione “La Politica nel Pallone”, lo stato attuale del calciomercato e le prospettive del calcio italiano.
“Il Napoli – ha detto – parte con una rosa forte e si sta rafforzando bene, sembra che non perderà i pezzi pregiati. La Juve vive una fase complicata, ma ha messo dentro nomi interessanti come David. E poi ho grande curiosità per Allegri e per un Milan che ora mostra valori migliori rispetto alla scorsa stagione. Negli ultimi anni è mancata competenza in società, ma oggi vedo collaborazione. Quanto alla Roma, credo che con Massara si possa costruire qualcosa di solido”.
Branchini ha poi messo l’accento sull’eccezionalità di questa finestra di mercato, che si intreccia con il Mondiale per club, con squadre ancora da radunare e valutazioni spesso surreali. “Le cifre sono fuori controllo – avverte – serve un gentlemen agreement tra le big, perché altrimenti le richieste esorbitanti continueranno a trovare acquirenti e il sistema esploderà”.
Ma è sul movimento giovanile italiano che arriva l’affondo più duro: “Il nostro vivaio è malato. Gli allenatori sono diventati più importanti dei giocatori, la loro carriera è da separare. I giovani si arricchiscono troppo presto, perdendo motivazioni. A 17 anni devono pensare a diventare calciatori, non milionari. E se nessuno dall’estero viene a prendersi i nostri ragazzi, vuol dire che non sono abbastanza bravi. Il passaggio dai 17 ai 21 anni è il buco nero del nostro sistema, ma nessuno lo affronta davvero”.
Articolo pubblicato il giorno 7 Luglio 2025 - 17:19
E un articolo molto interessante che mette in luce le sfide del calcio italiano oggi, ma credo che ci sia una mancanza di chiarezza su alcuni punti. I giovani dovrebbero avere piu’ opportunita’ per crescere e non solo pensare ai soldi. Il calciomercato e’ davvero complicato e spero che le societa’ possano trovare un modo per migliorare la situazione.