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Boscoreale, truffa sventata alle poste: allarme phishing e i consigli di Poste Italiane

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Boscoreale– Una potenziale truffa da diverse migliaia di euro è stata sventata presso l’ufficio postale di Boscoreale, nel Napoletano, grazie alla prontezza e alla formazione del personale.

L’episodio mette in luce la crescente minaccia delle frodi online e telefoniche, in particolare il fenomeno del “family emergency scam” che sfrutta i legami affettivi per estorcere denaro.

L’allarme è scattato quando una cliente, la signora Giuseppina (nome di fantasia), si è presentata allo sportello in evidente stato di agitazione, richiedendo un prelievo urgente di diverse migliaia di euro.

La donna ha spiegato all’operatore che il denaro era necessario per un’improvvisa emergenza che avrebbe coinvolto il nipote. Il direttore dell’ufficio di via Vittorio Emanuele, 146, Pasquale Raiola, ha raccontato come l’operatore, insospettito dalle parole della cliente e riconoscendo una tipologia di truffa affrontata nei recenti corsi di formazione, abbia subito avvisato la direzione.

“Abbiamo chiamato immediatamente la figlia della signora Giuseppina, cointestataria del conto, chiedendole di raggiungerci quanto prima vista la confusione della madre”, ha spiegato Raiola. All’arrivo della figlia, Luisa (nome di fantasia), è emerso che la nonna aveva ricevuto numerose chiamate dal presunto nipote, il quale le aveva chiesto di prelevare la somma con urgenza, indicando che un amico sarebbe passato a ritirare il denaro per risolvere un grave problema.

La figlia ha potuto chiarire alla madre che il nipote era regolarmente a scuola e che si trattava di un tentativo di truffa. “L’operazione non è stata effettuata e mamma e figlia ci hanno ringraziato per aver evitato loro una grave perdita economica”, ha concluso il direttore.

Il pericolo delle truffe online: dal phishing alla “Family Emergency Scam”

L’episodio di Boscoreale rientra nella categoria delle truffe basate sulla manipolazione psicologica, come la “family emergency scam”, particolarmente insidiosa perché fa leva sui sentimenti più profondi e sulla fiducia, approfittando spesso dell’ingenuità di persone anziane. Eugenio Simioli, responsabile della funzione Fraud Management Sud di Poste Italiane, ha sottolineato come “i rapinatori di strada siano stati sostituiti da abili professionisti della persuasione e astuti criminali informatici”.

Le truffe moderne, tra cui il più noto phishing, utilizzano tecniche psicologiche e sofisticati strumenti tecnologici per indurre le vittime a effettuare trasferimenti di fondi o a rivelare dati sensibili come user e password. “Purtroppo”, spiega Simioli, “le vittime, pur sapendo di non dover mai fornire a nessuno user e password, sono spesso così ben raggirate che neanche si rendono conto di cosa sta accadendo”.

Poste Italiane sta investendo significativamente nella formazione dei propri dipendenti per contrastare questo fenomeno. Nel solo 2025, circa 1.400 operatori tra direttori e sportellisti delle province campane sono stati coinvolti in corsi specifici, per un totale di circa 5000 ore di formazione. L’obiettivo è istruire il personale a riconoscere i comportamenti sospetti e a reagire prontamente ai tentativi di frode.

A supporto degli uffici postali, operano due centri dedicati alla prevenzione delle frodi: il Fraud Prevention Center di Roma e il Centro di monitoraggio frodi di Torino. Questi centri, attivi 24 ore su 24, 7 giorni su 7, impiegano oltre 100 specialisti con esperienza nella sicurezza finanziaria e nella cyber security. La loro missione è vigilare costantemente sulla sicurezza delle transazioni effettuate negli uffici postali, online, con carte di pagamento, nell’e-commerce e nel ramo assicurativo.

I consigli di Poste Italiane per evitare le truffe

Per tutelare i propri clienti, Poste Italiane diffonde regolarmente una serie di consigli pratici per evitare di cadere nelle trappole dei truffatori:

Dati Sensibili Mai Richiesti: Poste Italiane e PostePay non chiederanno mai dati riservati (nome utente, password, codici di sicurezza) tramite telefono, e-mail, SMS o chat di social network. Chiunque lo faccia, anche presentandosi come operatore dell’azienda, sta tentando una frode.

Diffidare da Richieste Anomale: Non rispondere a e-mail, SMS, telefonate o chat di call center che richiedono codici personali o segnalano fantomatici problemi di sicurezza con imminenti blocchi di operatività.

Verificare il Mittente: Controllare sempre l’affidabilità di un’e-mail prima di aprirla, verificando che il mittente sia conosciuto e identificabile.

Attenzione agli Allegati: Non scaricare allegati da e-mail sospette prima di aver verificato la conoscenza e l’identità del mittente.

Non Cliccare su Link Sospetti: Se si clicca per errore su un link contenuto in un’e-mail sospetta, non autenticarsi sul sito web falso e chiudere immediatamente il browser.

Segnalare il Phishing: Inoltrare eventuali e-mail di phishing a antiphishing@posteitaliane.it e, subito dopo, cestinare e cancellare definitivamente il messaggio.

Accesso Sicuro al Sito: Digitare sempre direttamente l’indirizzo https://www.poste.it/ nella barra del browser per visitare il sito ufficiale di Poste Italiane.

Utilizzare le Notifiche: Attivare il servizio gratuito di notifiche push tramite l’app di Poste Italiane per essere informati in tempo reale sulle operazioni di pagamento. In alternativa, attivare le notifiche via SMS per i pagamenti su siti internet e app.

Rimanere informati e adottare queste semplici precauzioni è fondamentale per difendersi dalle truffe, che continuano a evolversi e a mietere vittime. La collaborazione tra cittadini e operatori, come dimostrato a Boscoreale, è la chiave per contrastare efficacemente la criminalità informatica.


Articolo pubblicato da A. Carlino il giorno 2 Luglio 2025 - 15:56

Commenti (2)

La notizia è molto interessante e mette in evidenza come le truffe siano diventate sempre più sofisticate. È importante essere informati per non cadere in questi inganni, specialmente per le persone anziane che possono essere più vulnerabili.

Concordo con l’importanza della formazione del personale postale. Anche i familiari devono prestare attenzione e comunicare con i propri cari per evitare che cadano in queste trappole, che sono sempre più comuni.

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