Tradito dalla sua fede calcistica. Un 27enne umbro, residente in Lombardia e già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato a Riccione dai carabinieri con l’accusa di rapina aggravata ai danni di quattro giovani turisti. A incastrarlo non è stata solo la fuga maldestra lungo viale Ceccarini, ma soprattutto la maglia del Napoli, indossata durante il colpo, che le vittime hanno immediatamente riconosciuto e descritto nei dettagli.
La rapina è avvenuta sulla spiaggia libera davanti a piazzale Roma, nel cuore della città romagnola.Potrebbe interessarti
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A rendere possibile il fermo del presunto autore materiale del colpo è stata la rapidità delle forze dell’ordine e la descrizione estremamente precisa fornita dai giovani aggrediti: maglia del Napoli scudettata, fisico riconoscibile, tatuaggi evidenti. L’uomo è stato bloccato pochi minuti dopo mentre cercava di far perdere le proprie tracce tra i turisti.
L’intera refurtiva è stata recuperata e restituita, mentre il 27enne è ora rinchiuso nel carcere di Rimini in attesa dell’udienza di convalida. Sul resto del gruppo gli inquirenti stanno stringendo il cerchio: si tratterebbe di giovani di origine straniera, anch’essi coinvolti nella rapina-lampo sul litorale. Una bravata finita male, con la passione per il Napoli che, stavolta, ha giocato contro.






Commenti (2)
Questo articolo parla di un evento molto brutto e dispiacevole, ma è importante capire che non tutti i tifosi del Napoli sono come questo ragazzo. La passione per il calcio non deve portare a comportamenti violenti o illegali, spero che la giustizia faccia il suo corso.
E una situazione complicata quella che si è verificata a Riccione. La scelta di indossare una maglia del Napoli durante un reato è molto strana e fa pensare. Speriamo che le forze dell’ordine riescono a identificare anche gli altri complici.