Un psicoterapeuta che esercitava a Casoria è stato arrestato nella tarda serata di ieri con l’accusa di violenza sessuale aggravata su diverse pazienti, tra cui una minorenne al momento dei primi abusi.
L’indagine, coordinata dalla Procura di Napoli Nord e condotta dal Commissariato di Afragola, è partita dalla segnalazione di un paziente, che aveva notato post sospetti sui social del professionista. Approfondendo, ha scoperto le confidenze di alcune vittime, poi decise a denunciare.
Secondo gli investigatori, l’uomo – il cui nome non è stato ancora reso noto – approfittava della fragilità psicologica delle donne, manipolandole durante le sedute. Avrebbe convinto le pazienti che una “terapia sessuale” fosse necessaria per curare i loro disturbi, costringendole ad atti sessuali sotto pretesto terapeutico.
Le indagini, anche tecnico-informatiche, hanno raccolto gravi indizi a suo carico, tra cui:
Testimonianze concordanti delle vittime;
Tracce digitali sui social e su dispositivi elettronici;
Riscontri sulle modalità ricorrenti degli abusi.
Il GIP ha quindi emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita ieri sera.
L’uomo è accusato di:Violenza sessuale abuso della professione medica (art. 348 c.p.);
Aggravanti per vulnerabilità delle vittime e minore età di una di esse.
L’indagato, che gode della presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva, sarà ascoltato nei prossimi giorni. La sua difesa potrebbe contestare l’interpretazione delle “terapie non convenzionali”, ma le prove sembrano solide.
Articolo pubblicato il giorno 5 Giugno 2025 - 15:01