Sequestrata una struttura ricettiva extralberghiera nel cuore della Pignasecca, a Napoli, per gravi violazioni in materia urbanistica ed edilizia. Il provvedimento è scattato a seguito di un controllo della Polizia locale, che ha ispezionato un appartamento in via Montesanto trasformato irregolarmente in affittacamere.
Secondo quanto emerso dalle verifiche tecniche e documentali, l’immobile era stato frazionato in due unità distinte senza il rispetto degli strumenti urbanistici vigenti. Una delle due porzioni era adibita ad attività ricettiva senza i necessari titoli autorizzativi per il cambio di destinazione d’uso da residenziale a turistico.
Gli agenti hanno riscontrato ulteriori irregolarità: la parte utilizzata per l’accoglienza degli ospiti non presentava i requisiti minimi di abitabilità, in particolare l’assenza di un soggiorno o cucina di almeno 14 metri quadrati. La disposizione interna prevedeva solo due camere da letto, un bagno, un disimpegno e un ripostiglio, in violazione delle norme igienico-sanitarie e delle disposizioni edilizie.
La situazione è risultata aggravata da difformità tra le planimetrie catastali e lo stato reale dell’immobile, con interventi non autorizzati su setti murari e l’assenza di documentazione antisismica. In mancanza di un titolo abilitativo valido, la struttura è stata posta sotto sequestro preventivo.
Al momento dell’intervento, erano presenti due ospiti all’interno dell’alloggio: l’accesso sarà interdetto solo al termine del loro soggiorno. Intanto, all’ingresso è stato affisso un cartello che segnala il provvedimento.
Articolo pubblicato il giorno 12 Giugno 2025 - 20:48