Ha lottato per due giorni tra la vita e la morte, come in campo, senza mai tirarsi indietro. Ma stavolta non è bastato. Lorenzo Rastelli, 17 anni, giovane promessa del calcio romano, è morto dopo essere stato travolto da un’auto mentre percorreva in monopattino via Casilina, all’altezza di viale della Primavera, nella notte del 25 giugno. Era un ragazzo pieno di sogni, cresciuto con il pallone tra i piedi e un futuro tutto da scrivere. Giocava nell’Under 17 della società sportiva Certosa, dove era considerato un talento in ascesa.
Subito soccorso dopo l’impatto, Lorenzo è stato trasportato d’urgenza in ospedale: i medici hanno fatto il possibile, ma le sue condizioni sono apparse da subito disperate. Dopo due giorni di coma, il suo cuore si è fermato. A dare l’annuncio della tragedia è stata proprio la sua squadra, con un post sui social carico di dolore: “Una notizia che mai avremmo voluto dare e che ci spezza profondamente il cuore. Dopo due giorni in cui ha lottato come un leone, Lorenzo purtroppo non ce l’ha fatta”.
Nel frattempo, la Procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio stradale. Le indagini sono state affidate alla polizia locale di Roma Capitale, che dovrà chiarire la dinamica dello scontro. In città resta il vuoto lasciato da un ragazzo che aveva appena iniziato a scrivere la sua storia. Un ragazzo come tanti, che però aveva qualcosa in più: il talento, la grinta, la luce negli occhi.
Articolo pubblicato il giorno 30 Giugno 2025 - 17:02