Era rinchiusa in un recinto angusto, con la bocca incastrata nella rete metallica, la cagnolina salvata dai carabinieri a Gricignano di Aversa. L’animale, una femmina di razza American Staffordshire Terrier di nome “Nairobi”, è stato trovato in condizioni critiche all’interno di un’area di appena un metro per un metro e mezzo, priva di adeguato spazio e con scarse condizioni igieniche.
A segnalare la situazione è stato il guaito disperato dell’animale, che ha attirato l’attenzione di una pattuglia della Stazione locale dell’Arma. Giunti sul posto, i militari hanno subito notato che la bocca della cagnolina era rimasta incastrata nella rete del piccolo recinto. All’interno dello spazio recintato erano presenti solo due ciotole, di cui una completamente vuota e l’altra con una modesta quantità d’acqua.
Attraverso il microchip identificativo, i carabinieri sono riusciti a risalire al proprietario, un 47enne residente a Marcianise, che è stato denunciato in stato di libertà con l’accusa di maltrattamento di animali. Le autorità hanno inoltre ordinato all’uomo di trasferire immediatamente il cane in un luogo più idoneo.
Le condizioni dell’animale, fortunatamente, sono state stabilizzate grazie all’intervento tempestivo dei militari. L’episodio riporta al centro l’importanza del rispetto del benessere animale e la necessità di segnalare ogni possibile caso di negligenza o abuso.
Articolo pubblicato da A. Carlino il giorno 7 Giugno 2025 - 14:03

Collaboratore di lunga data di Cronache della Campania
Da sempre attento osservatore della società e degli eventi.
Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni.
E’ triste vedere come certi animale vengono trattati, ma spero che questo possa essere un esempio per altri. La cura degli animali è fondamentale e dovremmo tutti impegnarci a proteggerli da simili situazioni.