In Campania arriva una stretta contro l’ondata di caldo che sta investendo il territorio e minacciando la salute di migliaia di lavoratori.
Il presidente della Regione Vincenzo De Luca ha firmato un’ordinanza che vieta le attività lavorative all’aperto nei settori agricolo, edile e affini nella fascia oraria più critica della giornata, dalle 12:30 alle 16:00. Una misura drastica, ma necessaria, per proteggere chi ogni giorno lavora sotto il sole cocente, spesso in condizioni estreme e senza adeguate tutele.
Il divieto sarà applicato nei giorni e nelle aree in cui la mappa del rischio termico, pubblicata sul portale Worklimate, segnalerà condizioni di particolare stress da calore. Una risposta concreta a un problema che negli ultimi anni è diventato emergenza: le alte temperature stanno trasformando i cantieri e i campi agricoli in trappole a cielo aperto, dove anche un turno di lavoro può trasformarsi in un rischio per la vita.
L’ordinanza non lascia spazio a interpretazioni: per i settori esposti alla luce diretta del sole e a intenso sforzo fisico, la sospensione temporanea è obbligatoria. In caso di inosservanza, scatta l’articolo 650 del codice penale. T
uttavia, per i servizi pubblici essenziali o per attività connesse a ragioni di pubblica utilità, i datori di lavoro dovranno comunque garantire l’erogazione minima dei servizi, adottando però tutte le misure necessarie per tutelare il personale coinvolto.
Articolo pubblicato il giorno 18 Giugno 2025 - 12:40