PARMA – «Il calcio italiano è tornato contendibile» ha dichiarato Luigi De Siervo, amministratore delegato della Serie A, dal palco del Festival della Serie A in corso a Parma. Una dichiarazione che riflette la trasformazione del campionato, dove in sei anni ben quattro squadre diverse si sono alternate sul trono più ambito, con Napoli e Bologna ultime sorprese in ordine cronologico.
Non più egemonie soffocanti, ma un sistema più aperto e vivo, dove ogni club, con una visione chiara e un’organizzazione solida, può ambire ai piani alti. De Siervo ha sottolineato come questo cambiamento abbia riacceso la passione e la speranza in piazze storiche da troppo tempo a digiuno di successi: Parma, Firenze, Torino, sono tutte città che – seguendo l’esempio di realtà come Atalanta e Bologna – possono oggi legittimamente credere in una scalata reale.
Il continuo avvicendamento degli allenatori, ben 14 cambi in vista della nuova stagione, è ulteriore segnale di un sistema in fermento, dove l’identità sportiva si costruisce passo dopo passo. In un calcio che non ha più padroni fissi, tutto può accadere, e ogni giornata diventa una nuova pagina da scrivere.
Articolo pubblicato il giorno 6 Giugno 2025 - 13:35