Afragola – Ieri sera, gli agenti del Commissariato locale hanno arrestato D.M., uno psicologo molto conosciuto e stimato in città, con l’accusa di aver commesso abusi sessuali su alcune sue pazienti.
L’arresto è il culmine di un’indagine delicata e complessa, durata circa tre mesi e condotta dalla polizia sotto la direzione della Procura di Napoli Nord. Le indagini sono scattate in seguito a diverse denunce, che hanno messo in moto una serie di approfondimenti investigativi da parte degli agenti del locale commissariato di polizia
Indagine complessa: intercettazioni e videoriprese decisive
A rivelarsi decisive. ai fini investigative e del quadro probatorio, sono state le intercettazioni ambientali e le video riprese effettuate all’interno dello studio del professionista. Le immagini e i file audio acquisiti dagli investigatori avrebbero immortalato “scene inquietanti” durante le sedute terapeutiche, dove D.M. avrebbe approfittato della vulnerabilità emotiva delle sue pazienti per compiere atti sessualmente abusivi.
Il materiale raccolto, ritenuto “fortemente indiziario” dagli inquirenti, ha permesso alla magistratura di emettere il provvedimento restrittivo eseguito nella serata di ieri. L’uomo è stato condotto nel carcere di Poggioreale, dove attenderà l’interrogatorio di garanzia.
L’arresto ha generato sgomento e indignazione ad Afragola, dove non siè ancora spento l’eco emotivo dalla morte della 14enne Martina Carbonaro e dove il professionista operava da anni, spesso a stretto contatto con persone in condizioni di fragilità psicologica.
La vicenda, ancora oggetto di indagini approfondite, apre uno squarcio inquietante su un caso che potrebbe allargarsi ulteriormente nelle prossime settimane, portando alla luce altri eventuali episodi.
Articolo pubblicato il giorno 5 Giugno 2025 - 09:32