Arzano – Prevenzione e contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata: interdittiva antimafia per la società del boss Andrea Puzone ucciso in un agguato nel marzo del 2007.
Tra i soci il Senatore del clan Moccia Domenico Cimini alias ‘o prevet’ e i familiari del capozona in carcere, Gaetano Barone. Il provvedimento, firmato dal prefetto di Napoli, Michele Di Bari, è stato emesso nei confronti dell’Associazione Euro Società cooperativa sociale che secondo informative dell’autorità giudiziaria, risultava ancora aperta ed operativa.
Il provvedimento varato è stato notificato ai discendenti diretti del boss defunto. Le attività antimafia rientrano nell’ambito dell’intensa attività di prevenzione antimafia, avviata dalla Prefettura con il supporto delle Forze dell’ordine e della Divisione Investigativa Antimafia, e che ha visto il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ad adottare ulteriori cinque interdittive nei confronti di altrettante ditte – operanti nei settori della ristorazione e bar, delle costruzioni, del commercio all’ingrosso di vernici e di prodotti per edilizia e dei servizi di pulizia, custodia, guardiania, giardinaggio e parcheggio – con sedi nei Comuni di Napoli, Villaricca e Giugliano in Campania.
Prosegue il lavoro messo in campo presso la Prefettura per fornire un valido contrasto all’inquinamento dell’economia sana da parte delle imprese strumentalizzate o condizionate dalla criminalità organizzata, nonché un significativo contributo per la salvaguardia dell’ordine pubblico economico, la tutela della libera concorrenza fra le imprese e il buon andamento della Pubblica Amministrazione.
Articolo pubblicato da Redazione il giorno 11 Giugno 2025 - 05:53

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Il articolo spiega bene la situazione attuale ma non so se le interdittive siano sempre la soluzione giusta. Spesso ci sono conseguenze anche per chi non ha colpe e il rischio è che si creano più problemi che soluzioni.