È accusato di aver raggirato un’anziana di 82 anni a Sgonico, nel Triestino, il 46enne originario di Casoria arrestato dai Carabinieri della stazione di Prosecco con l’accusa di truffa aggravata.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, lo scorso gennaio l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, avrebbe contattato telefonicamente la vittima fingendosi un carabiniere, con la complicità di altri soggetti.
Le avrebbe detto che il figlio era coinvolto in un grave incidente stradale e che, per evitare conseguenze legali, era necessario consegnare una somma di denaro come cauzione.
Poco dopo, un finto carabiniere in abiti civili si è presentato alla porta della donna e si è fatto consegnare 1.500 euro in contanti e gioielli per un valore di circa 10mila euro. Solo in seguito l’anziana ha contattato il figlio, scoprendo di essere stata truffata.
I Carabinieri hanno avviato immediatamente le indagini, acquisendo immagini da telecamere di sorveglianza e individuando un taxi che aveva accompagnato il sospetto dalla stazione di Trieste a casa della vittima. Grazie al confronto delle immagini con le banche dati delle forze dell’ordine, è stato identificato il truffatore, poi risultato essere già detenuto nel carcere di Vicenza per un’altra truffa analoga.
L’arresto è stato eseguito su ordine della Procura. In una nota, l’Arma ricorda l’importanza di non fidarsi di telefonate allarmanti da parte di sconosciuti e invita i cittadini, soprattutto anziani, a contattare immediatamente le forze dell’ordine in caso di dubbi o sospetti.
Articolo pubblicato il giorno 6 Maggio 2025 - 15:35