Via Mazzini a Caserta si trasforma in un’esplosione di arte e vino, pronta a sconvolgere il tranquillo commercio locale con una festa un po’ troppo sfacciata per i benpensanti. In occasione della settimana che precede la Festa della Mamma, quando le strade si riempiono di gente in cerca di regali, “Sorsi d’Arte” irrompe come un’invasione colorata e inebriante.
Punti Chiave Articolo
Dalle 18 alle 20.30 di giovedì 8 maggio, il cuore di Caserta diventerà un percorso selvaggio di arte contemporanea, degustazioni di vini campani e negozi che si reinventano, mescolando estetica, gusto e identità territoriale in un evento che promette di far scattare qualche polemica tra i puristi.
L’Evento Clou
Ideato da organizzatori locali in collaborazione con Slow Food Caserta TdL Aps, nell’ambito del progetto “Comunalia” finanziato dalla Regione Campania, “Sorsi d’Arte” mira a ridare un brivido alla bellezza urbana, trasformando via Mazzini in una galleria d’arte diffusa e un po’ irriverente. I negozi aderenti esporranno opere d’arte in vetrina, con artisti e produttori vinicoli pronti a chiacchierare e servire sorsi che potrebbero far girare la testa, accoppiando ogni creatività a un vino e a una location diversa per un mix che non lascia indifferenti.
Gli Accoppiamenti da Capogiro
Ecco gli abbinamenti che promettono di mescolare high art con i piaceri della tavola in modo quasi scandaloso: ● Daniela Lupi | Atelier Emé | La Masseria di Sessa ● Maurizio Nittolo | Be Your Beauty | Porto di Mola ● Alessandro Rillo | Dea Emotional Store | Masseria Felicia ● Luisa Valeriani | Gioielleria Iannicelli | Villa Matilde Avallone ● Giuseppe Toscano | Gioielleria Veccia | Davide Campagnano ● Selene Bonavita | Hogan | Cantina di Lisandro ● Bruno Donzelli | Mario D’Anna donna | Salvatore Martusciello ● Gennaro Vallifuoco | Nida Donna | Tenute Bianchino ● Mario Stefano | Nida Uomo | Cantine Palazzo Marchesale ● Claudia Mazzitelli | Vovo Pacomio | Vestini Campagnano ● Pedro Perdomo | Iconic Art Galleries | Altocampo.
“Sorsi d’Arte nasce dal desiderio di creare un’esperienza unica, capace di intrecciare il fascino dell’arte contemporanea con l’eccellenza delle cantine locali. Abbiamo immaginato una rassegna itinerante che rompesse gli schemi, portando l’arte fuori dai suoi spazi tradizionali per farla dialogare con il tessuto vivo della città: gli store, le vetrine, le strade, le persone. Grazie alla collaborazione con artisti, commercianti e cantine del territorio, abbiamo costruito un percorso culturale e sensoriale che invita alla scoperta, all’incontro, alla meraviglia. Caserta ha risposto con entusiasmo, e questo ci conferma quanto sia forte il desiderio di bellezza, partecipazione e contaminazione creativa”, spiegano gli ideatori dell’iniziativa.
Articolo pubblicato il giorno 7 Maggio 2025 - 12:07