Una nuova e significativa sentenza del Giudice di Pace di Bergamo ha stabilito che i passeggeri hanno diritto a un risarcimento in caso di ritardo aereo prolungato.
La compagnia aerea Ryanair è stata condannata a pagare 1.500 euro a sei passeggeri bergamaschi, assistiti da ItaliaRimborso, a seguito di un grave ritardo del volo FR2285 da Bergamo a Napoli, avvenuto il 18 settembre 2023.
Il volo, originariamente previsto per le 05:55, è decollato con quasi cinque ore di ritardo, partendo effettivamente alle 10:44. Di conseguenza, i passeggeri sono giunti a destinazione solo alle 12:15, anziché alle 07:20 come previsto.
Diritto al risarcimento riconosciuto: non serve reclamo preventivo
ItaliaRimborso, agendo in giudizio su mandato dei viaggiatori, ha richiesto il riconoscimento della compensazione pecuniaria di 250 euro per ciascun passeggero, come stabilito dal Regolamento CE n. 261/2004. Il giudice ha riconosciuto pienamente il diritto al risarcimento per tutti i passeggeri coinvolti.
“Questa sentenza – dichiarano da ItaliaRimborso – rafforza ancora una volta il diritto dei passeggeri ad essere risarciti in caso di ritardi prolungati, confermando che non è obbligatorio presentare un reclamo prima di agire legalmente”.
L’azione legale e il successo ottenuto confermano l’impegno di ItaliaRimborso nel tutelare i diritti dei passeggeri aerei, offrendo assistenza professionale per ottenere il giusto risarcimento in caso di disservizi.
Articolo pubblicato il giorno 29 Maggio 2025 - 09:38