Riesplode la guerra di camorra a Ponticelli a suon di bombe e attentati. L’altra notte a finire nel mirino dei clan De Micco – De Martino è stato Luigi Aulisio detto Alì cognato del boss Eduardo Casella.
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Un attentato dinamitardo ha distrutto l’auto del giovane reggente della cosca, che era parcheggiata in via Luigi Franciosa. I residenti ,che sono stati svegliati nel cuore della notte, hanno avvertito la centrale operativa della polizia.
Sul posto oltre agli agenti del commissariato Ponticelli sono arrivati i vigili del fuoco per spegnere le fiamme che avevano avvolto l’auto dopo l’esplosione. Luigi Aulisio è stato anche sentito a sommarie informazioni, ma non ha saputo o voluto fornire indicazioni utili ad indirizzare le indagini.
L’uomo è una figura di primo piano del clan Casella che ha la sua roccaforte nella zona della sede Asl di Ponticelli dove gestisce anche una fiorente piazza di spaccio. Secondo il pentito Carmine Pipolo, recentemente condannato per l’omicidio del ras Carlo Esposito e dell’innocente operaio Antimo Imperatore avvenuto nel 2022 nel rione Fiat:
Negli anni scorsi era stato vittima di un agguato
“Luigi Aulisio Alì è l’attuale reggente, insieme a Eduardo Casella, del clan Casella. Fu vittima di un agguato, prima dell’agguato ai danni di Rolletta. Si trattò infatti di un botta e risposta, in quanto Rolletta aveva partecipato, non so con quale ruolo proprio all’agguato in danno di Alì, che fu colpito da un colpo d’arma da fuoco a una spalla. Giovanni Palumbo mi ha raccontato che hanno partecipato all’agguato anche Ciro Uccella, che ha sparato, e Alessio Velotti, quest’ultimo con il ruolo di filatore, specchiettista”.
Sull’attentato dinamitardo ai danni di Luigi Aulisio, riportato da Cronache di Napoli, indaga la polizia che sta cercando anche immagini utili dalle telecamere pubbliche e private che si trovano nella zona.
Articolo pubblicato il giorno 7 Maggio 2025 - 07:58