Un’officina meccanica totalmente abusiva, senza alcuna autorizzazione e sommersa da rifiuti speciali, è stata sequestrata dai Carabinieri Forestali nel cuore della città stabiese. L’operazione rientra nei controlli disposti dal Gruppo Carabinieri Forestale di Napoli per contrastare i reati ambientali legati al ciclo illecito dei rifiuti.
A finire sotto la lente d’ingrandimento è stato un locale di circa 40 metri quadrati, trasformato in officina da un 38enne del posto, completamente privo di titoli autorizzativi sia amministrativi che ambientali. Durante l’ispezione, i militari del Nucleo Forestale di Castellammare hanno scoperto un accumulo di circa 5 metri cubi di rifiuti speciali, pericolosi e non, derivanti dalle attività di riparazione. Motori esausti, parti meccaniche, plastica e pneumatici usurati giacevano all’interno del laboratorio senza alcuna forma di stoccaggio o smaltimento regolare.
Il sequestro ha riguardato l’intero locale, compresi banco da lavoro e ponte elevatore. Il titolare è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per gestione illecita di rifiuti e scarichi non autorizzati. Un’azione che conferma l’impegno dei Carabinieri Forestali nella lotta quotidiana contro l’inquinamento ambientale e l’abusivismo, una battaglia che – fanno sapere – continuerà nei prossimi giorni con ulteriori ispezioni su tutto il territorio provinciale.
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