Napoli – La Procura della Repubblica di Napoli ha disposto la sospensione per 12 mesi dall’incarico pubblico di due dirigenti medici dell’ASL Napoli 2 Nord, assegnati all’U.O.C.
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L’ordinanza è scattata al termine di un’indagine condotta dalla Squadra Mobile – Sezione Anticorruzione, che ha accertato gravi irregolarità nell’ambito della Commissione Patenti Speciali.
Le accuse: presenze false e danno all’erario
I due medici – rispettivamente Presidente e Segretario della commissione – sono accusati di aver alterato i verbali delle sedute, facendo risultare la presenza del Presidente anche in occasioni in cui era assente, al fine di percepire indennità non dovute. Le prove raccolte, tra cui tabulati telefonici e documentazione ASL, suggeriscono un sistema fraudolento organizzato, con un danno economico accertato a carico della pubblica amministrazione.
L’indagine e le prove
Le verifiche hanno dimostrato che, in diverse occasioni, il Presidente figurava come presente nelle riunioni senza esserlo realmente, mentre il Segretario avrebbe coperto le irregolarità. L’inchiesta, coordinata dalla Procura, potrebbe ora allargarsi per verificare eventuali complicità.
Con l’applicazione della misura cautelare, i due medici sono stati temporaneamente allontanati dai loro incarichi, in attesa dello sviluppo del procedimento giudiziario. L’ASL Napoli 2 Nord dovrà ora nominare nuovi responsabili per garantire il regolare funzionamento della commissione.
L’episodio riaccende i riflettori sul fenomeno della corruzione nel settore sanitario, mentre la Procura valuta ulteriori sviluppi.
Articolo pubblicato il giorno 6 Maggio 2025 - 14:39