Napoli – Un cittadino italiano di ritorno dal Messico è stato sorpreso all’aeroporto di Capodichino con un insolito e pericoloso “souvenir” nel bagaglio: sei tirapugni dotati di Taser incorporato.
L’operazione, condotta dai finanzieri della Compagnia di Capodichino in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Ufficio 1 SOT Napoli Capodichino, rientra nelle costanti attività di prevenzione e repressione dei traffici illeciti nello scalo partenopeo.
Il passeggero, atterrato a Napoli dopo aver fatto scalo a Roma Fiumicino, nascondeva all’interno della sua valigia i sei micidiali oggetti. Si tratta di tirapugni in grado di emettere scariche elettriche ad alto voltaggio al contatto con una persona.
La scoperta ai controlli doganali dell’aeroporto di Capodichino
La scoperta è avvenuta durante i controlli di routine effettuati dalle autorità doganali e dalla Guardia di Finanza.
Le armi improprie sono state immediatamente sequestrate e il responsabile è stato denunciato a piede libero per il reato di porto abusivo di armi o oggetti atti a offendere.
L’episodio conferma la proficua sinergia operativa tra l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la Guardia di Finanza di Napoli nel contrastare l’introduzione illegale di merci pericolose sul territorio nazionale. Le indagini proseguono per accertare la destinazione finale dei tirapugni-Taser e se l’uomo agisse da solo o per conto di terzi.
Articolo pubblicato il giorno 12 Maggio 2025 - 08:13