Napoli – Una notte di festa trasformata in tragedia. Massimo Chiaiese, il popolare proprietario della paninoteca “Mc Fratm” di Secondigliano – diventata famosa per aver ispirato il soprannome del calciatore del Napoli, Scott McTominay – è morto nella notte in un incidente stradale, poco dopo aver celebrato lo scudetto azzurro con i tifosi.
L’ultimo saluto sui social: i festeggiamenti prima della tragedia
Poche ore prima dell’incidente, Chiaiese, 47 anni, aveva condiviso sui social la sua gioia per il trionfo del Napoli. Nei video che stanno facendo il giro del web, lo si vede mentre prepara il mitico “Mc Fratm” – un panino con 4 hamburger – e festeggia con i tifosi, invitando lo stesso McTominay a passare dal suo locale.
L’incidente fatale: moto fuori controllo
Purtroppo, il destino è stato crudele. Nella tarda serata, mentre percorreva il tratto tra Via dell’Eremo e Largo Cangiani, Chiaiese ha perso il controllo della sua moto per cause ancora da accertare. L’impatto è stato violento: immediato l’intervento del 118, che lo ha trasportato d’urgenza al Cardarelli, dove è spirato un’ora dopo per le ferite riportate.
Indagini in corso e cordoglio sui social
La moto è stata posto sotto sequestro e la salma è a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per gli accertamenti del caso. Intanto, sui social è esploso il cordoglio di clienti, amici e tifosi, che lo ricordano come un simbolo di allegria e passione per il Napoli.
“Era l’anima del quartiere”, scrive qualcuno. “Dopo lo scudetto, questa notizia spezza il cuore”, commenta un altro. La sua paninoteca, nata come un luogo di aggregazione, oggi è un simbolo in più da ricordare nella storia di questa stagione indimenticabile, segnata da gioie e, purtroppo, anche da un drammatico addio.
Articolo pubblicato da Giuseppe Del Gaudio il giorno 24 Maggio 2025 - 18:57
Commenti (2)
La notizia della morte di Massimo Chiaiese è molto triste e fa riflettere su come la vita possa cambiare in un attimo. Speriamo che ci siano giustizia e chiarezza su quanto successo, perché la comunità merita di sapere.
Io credo che sia importante ricordare i momenti felici che ha portato nella vita delle persone. Non si può dimenticare quanto era amato e apprezzato nel suo lavoro, anche se ora c’è dolore.