NAPOLI – Marek Hamsik è già nella storia, ma ora Napoli vuole scrivere il suo nome anche nel cuore ufficiale della città. Il centrocampista slovacco che ha illuminato per dodici anni il San Paolo con la sua classe, il suo coraggio e il suo inconfondibile mohawk, ha ricevuto questa mattina il crest della Città Metropolitana di Napoli come segno di riconoscenza per quanto fatto, in campo e fuori.
La cerimonia si è svolta sulla Terrazza Ramè del Gold Tower Hotel, in occasione della presentazione di Punto 17, l’evento che celebrerà l’addio al calcio giocato di Hamsik, il 5 luglio 2025 a Bratislava. Un’occasione per tornare a raccontare la straordinaria storia di un calciatore che ha superato persino Diego Armando Maradona per numero di gol, diventando il recordman assoluto di presenze con la maglia azzurra.
Sergio Colella, consigliere delegato allo Sport e ai Giovani della Città Metropolitana, ha spiegato il senso profondo di questo tributo: “Hamsik è stato il più giovane capitano della storia del Napoli, un esempio di lealtà e amore per la maglia. Non ha mai ceduto alle sirene di club più ricchi, ha scelto Napoli e l’ha rappresentata con orgoglio ovunque, portando il nome della città in Europa come pochi”.
Colella ha annunciato anche l’intenzione di promuovere il conferimento della cittadinanza onoraria a Hamsik, seguendo l’esempio di altri grandi che hanno legato la loro vita alla città partenopea. Un gesto che suggellerebbe definitivamente quel legame profondo, viscerale, che Napoli e il suo “Marekiaro” hanno costruito insieme. Un amore che il tempo, né il calcio, potrà mai cancellare.
Articolo pubblicato il giorno 27 Maggio 2025 - 18:49