In un'era in cui le frontiere culturali vengono spesso erette come muri invalicabili, una vecchia hit italiana rinasce con un twist esplosivo, mescolando lingue e identità in un cocktail che fa saltare i confini più rigidi.
Un Ponte Esplosivo Tra Passato e Presente
"Nuestro Tiempo" non è solo una rielaborazione della canzone "Il Nostro Tempo" lanciata da La Scelta al Festival di Sanremo nel 2008; è una bomba musicale che sfida le epoche, portando temi di identità, diversità e convivenza dritti nel 2023.Potrebbe interessarti
La Scintilla di Una Collaborazione Inaspettata
Per Mario Ermito, immerso nei set spagnoli, l'offerta di unirsi al progetto è stata come un fulmine che sconvolge la routine. Prendere parte a "Nuestro Tiempo" ha significato tuffarsi in un legame immediato con La Scelta, dove le voci si fondono in un caos creativo che non ammette mezze misure. “Quando Mattia e Francesco mi hanno proposto di cantare Nuestro Tiempo, ero incredulo. Ho accettato subito, emozionato. Durante una prova live la chimica è stata immediata: le nostre voci si sono completate”. E non è finita qui: la coppia sta già lavorando al primo album di Ermito, trasformando questa alleanza in una vera sfida alle convenzioni musicali.
Un Inno Ribelle Contro I Confini
Versando italiano e spagnolo in un'unica pentola bollente, "Nuestro Tiempo" diventa un grido di ribellione contro le barriere culturali, con versi che dipingono un'umanità allo sbando tra radici e migrazioni. Frasi come **“Mi sento un africano metropolitano / Con ojos nuevos de oriental y un corazón che irá lejano / La mia casa è un altopiano al centro di Milano / E mi sento umano”** non solo abbattono muri, ma schiaffeggiano chi ancora vede il diverso come una minaccia. Il ritmo sfrenato e le voci intrecciate di Mattia Del Forno e Mario Ermito trasformano la canzone in un manifesto sonoro, dove l'incontro non è un lusso, ma una necessità urgente.






Commenti (1)
L’articolo parla di come la nuova versione della canzone ‘Nuestro Tiempo’ unisce culture diverse. Mi sembra interessante come la musica possa superare barriere, ma spero che i messaggi siano chiari per tutti, altrimenti potrebbe confondere.