Per anni l’hanno urlato all’inizio di ogni concerto, con la loro consueta ironia: “Folkabbestia, solo canzoni d’amore!” Una provocazione, una dichiarazione surreale, un modo per prendersi gioco delle convenzioni. Ma questa volta fanno sul serio. Con “I fiori di Van Gogh”, i Folkabbestia firmano – davvero – una canzone d’amore.
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‘I girasoli di Van Gogh’ è una canzone intensa e appassionata, che unisce il calore delle melodie folk all’energia del rock. Un brano viscerale, che avvolge l’ascoltatore in un’atmosfera vibrante e poetica, grazie a un testo ricco di immagini evocative e riferimenti artistici.
Il titolo è una metafora potente
I celebri girasoli di Van Gogh diventano simbolo di luce e speranza, anche nelle stagioni più burrascose dell’amore. Come nei quadri dell’artista olandese, la bellezza si intreccia con la passione, lasciando spazio a tutta l’intensità delle emozioni umane.
L’arrangiamento è ricco e dinamico: chitarre acustiche ed elettriche, violino, fisarmonica, flauto, basso e batteria si alternano in un crescendo travolgente, trasformando il brano in un vero e proprio viaggio sonoro.
Con I girasoli di Van Gogh, i Folkabbestia ci ricordano che anche l’ironia può farsi sentimento. E che sì, ogni tanto, si può davvero scrivere una canzone d’amore.
BIOGRAFIA
Una vera festa itinerante, un viaggio su una sedia a dondolo tra territori balcanici, paesaggi rlandesi e calore pugliese. Da più di vent’anni in giro per lo stivale sono entrati nel “Guinness dei primati” come detentori del record per l’esibizione musicale più lunga del mondo, suonando la stessa canzone per 30 ore di seguito. Ogni loro concerto è un’ immersione nella tradizione italiana , stropicciata con fantasia, ironia e mutazioni stilistiche che spaziano dal folk al rock , dalla canzone d’autore a quella popolare , dallo ska al punk. Se volete lasciar scorrere energia e passione ,fatevi travolgere dai Folkabbestia!
Articolo pubblicato il giorno 23 Maggio 2025 - 16:15
