NAPOLI – “Fino a due mesi fa il miracolo era già compiuto, adesso il vero miracolo sarebbe vincere lo scudetto”. Parole di Salvatore Bagni, ex colonna del Napoli del primo scudetto, che si esprime sulla volata finale tra la squadra di Antonio Conte e l’Inter di Simone Inzaghi. I partenopei sono in testa a quota 78, tallonati dai nerazzurri a 77. Un finale di stagione che si preannuncia incandescente.
Bagni non ha dubbi: il Napoli ha già fatto più di quanto ci si potesse attendere, alla luce della stagione difficile da cui proveniva. Ma ora, proprio perché si trova davanti, tutto cambia: “Essere in testa, anche solo di un punto, a due giornate dalla fine, è un vantaggio importante. A questo punto sarebbe un peccato non chiudere il cerchio”.
L’ex centrocampista sottolinea come, in un finale così serrato, contino soprattutto i dettagli. “A maggio le gambe non girano più come prima, è normale. Ma può bastare una corsa in più, una giocata, un episodio, un po’ di fortuna. Non è il momento per giocare bene, è il momento per vincere”.
E proprio l’aver raggiunto la vetta, secondo Bagni, può dare la spinta decisiva: “La determinazione è scontata, ma l’energia mentale di chi è in testa può fare la differenza. Serve lucidità, fame e consapevolezza di avere una grande occasione. Il Napoli ha già fatto tanto, ma ora non può accontentarsi”.
Articolo pubblicato il giorno 12 Maggio 2025 - 17:37