CASERTA – Una telefonata al 113 ha messo fine a un incubo fatto di minacce, violenze e richieste di denaro. I poliziotti della Squadra Volante della questura di Caserta sono intervenuti nei giorni scorsi per soccorrere un giovane aggredito brutalmente dal padre, un 62enne originario della provincia di Napoli. L’uomo, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, avrebbe colpito il figlio con un oggetto metallico, procurandogli ferite al viso e al collo. Tutto per ottenere denaro con la forza.
Gli agenti, allertati dalla vittima, sono arrivati tempestivamente sul posto, trovandosi davanti a un quadro familiare drammatico e segnato da episodi ripetuti di violenza. Gli approfondimenti della Squadra Mobile hanno infatti evidenziato un passato costellato di maltrattamenti, che hanno avuto il loro apice nell’ultima aggressione. Per il 62enne è scattato l’arresto con le accuse di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
Dopo la convalida dell’arresto, l’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Caserta. Una vicenda che riporta in primo piano il tema della violenza domestica, spesso taciuta fino al limite estremo. In questo caso, a fare la differenza è stata la richiesta d’aiuto del figlio e l’intervento immediato delle forze dell’ordine.
Articolo pubblicato il giorno 13 Maggio 2025 - 18:09