Napoli– Sono 26 i nuclei familiari sgomberati nelle ultime ore nell’area flegrea, per un totale di 78 persone, tutte accolte in autonoma sistemazione.
È quanto emerso nel corso della riunione di aggiornamento del Centro Coordinamento Soccorsi (CCS), convocata questa mattina dal prefetto di Napoli Michele di Bari, all’indomani dello sciame sismico che ha colpito l’area nella giornata di mercoledì.
Alla riunione hanno preso parte i rappresentanti del Dipartimento della Protezione Civile, della Regione Campania, dei Centri Operativi Comunali di Napoli, Bacoli e Pozzuoli, del 118, del Comando dei Vigili del Fuoco, delle forze dell’ordine, della Città Metropolitana di Napoli e dell’Osservatorio Vesuviano, per un aggiornamento sulle condizioni di sicurezza e sull’accoglienza della popolazione.
Nella notte, 21 cittadini hanno trovato ospitalità presso l’hub allestito al Palatrincone di Pozzuoli, mentre quattro persone hanno pernottato nell’area di accoglienza di Viale Olimpico a Bacoli. Nessuna richiesta di ospitalità è stata invece registrata nel Comune di Napoli. Rimangono comunque operative le aree di attesa e accoglienza predisposte nei tre Comuni interessati.
Intanto, l’Osservatorio Vesuviano prosegue il monitoraggio delle emissioni di anidride carbonica nelle scuole e sul territorio, per rilevare eventuali anomalie e predisporre misure precauzionali, qualora necessarie.
L’attenzione resta alta, in un territorio già provato da settimane di scosse frequenti che continuano ad alimentare preoccupazione tra i residenti.
Articolo pubblicato il giorno 16 Maggio 2025 - 14:38