Marcianise – Attimi di paura e rapido intervento dei Carabinieri nella mattinata odierna presso il parcheggio del Centro Commerciale “Campania” in località Aurno a Marcianise.
Un bambino di soli otto mesi è rimasto accidentalmente bloccato all’interno dell’autovettura della madre, venendo liberato grazie alla tempestività dei militari dell’Arma.
La disavventura ha avuto inizio quando una giovane mamma, dopo aver completato i suoi acquisti e sistemato il figlioletto nel seggiolino, ha inavvertitamente lasciato le chiavi dell’auto con il telecomando all’interno dell’abitacolo.
Pochi istanti dopo, il sistema di chiusura centralizzata del veicolo si è attivato, bloccando le portiere e impedendo alla donna di rientrare.
La madre si è immediatamente resa conto della gravità della situazione: il bambino era intrappolato all’interno con i finestrini chiusi e la temperatura esterna in aumento rappresentava un serio pericolo per la sua salute.
Mantenendo la lucidità, e grazie all’aiuto di un passante che le ha prestato il proprio telefono cellulare, la 36enne ha lanciato un disperato appello al numero di emergenza “112” dei Carabinieri.
L’operatore della Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Marcianise, compresa l’urgenza della richiesta, ha immediatamente diramato una segnalazione a una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile, già impegnata in un servizio di controllo del territorio nelle vicinanze del centro commerciale.
I militari dell’Arma sono giunti sul posto in pochi minuti, individuando rapidamente l’autovettura segnalata e la madre, visibilmente angosciata per la sorte del suo bambino.
Dopo aver valutato attentamente la posizione del piccolo all’interno dell’abitacolo e constatato la sua reattività, i Carabinieri hanno deciso di procedere con la forzatura del deflettore laterale destro per garantire un intervento in sicurezza.
Utilizzando l’attrezzatura in dotazione, uno dei militari ha infranto il cristallo, riuscendo così ad aprire la portiera posteriore del veicolo. La madre, visibilmente sollevata, ha potuto finalmente riabbracciare il suo bambino, esprimendo la sua profonda gratitudine per la prontezza e l’efficacia dell’intervento dei Carabinieri. La vicenda si è conclusa con un sospiro di sollievo, grazie alla professionalità e alla rapidità d’azione dei militari dell’Arma.
Articolo pubblicato il giorno 6 Maggio 2025 - 16:28
