Velletri – Quattro persone sono finite in carcere con accuse gravissime nell’ambito di un’operazione condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli.
Su richiesta della Procura della Repubblica di Velletri, il Giudice per le indagini preliminari ha emesso un’ordinanza di convalida degli arresti e disposto misure cautelari personali nei confronti dei soggetti coinvolti, ritenuti gravemente indiziati di traffico aggravato di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi e possesso di armi clandestine.
L’operazione ha avuto origine il 19 maggio scorso, quando i finanzieri hanno eseguito una perquisizione d’iniziativa che ha portato a un sequestro imponente:
21,7 kg di cocaina (suddivisi in 77 involucri),
3 fucili,
un mitragliatore AK-47 Kalashnikov,
4 pistole,
2 silenziatori,
5 caricatori e 113 munizioni di vario calibro,
25 artifizi pirotecnici artigianali e
3 pugnali.
Il materiale, incluso lo stupefacente e le armi – alcune delle quali risultate rubate e con matricola abrasa – era nascosto all’interno di una cella frigorifera modificata e contenitori d’acciaio per latte, in un’abitazione situata in periferia di Velletri.
Tre arresti in flagranza, un quarto in seguito
Nel corso dell’operazione, sono state arrestate in flagranza tre persone: un cittadino italiano trovato all’interno dell’abitazione in possesso della droga e dell’arsenale;
due uomini, un italiano e un colombiano, fermati poco prima in un’area di servizio, a bordo di veicoli dotati di doppi fondi. Proprio il controllo dei mezzi ha condotto alla successiva perquisizione dell’abitazione.
Successivamente, le indagini hanno portato all’individuazione di un quarto soggetto, anch’egli italiano, trovato in possesso di 229 grammi di cocaina, 100 grammi di hashish e un bilancino di precisione, il tutto sequestrato.
Articolo pubblicato il giorno 28 Maggio 2025 - 07:15